È polemica sul bando pubblicato dall’amministrazione provinciale di Cosenza per il reclutamento di quattro dirigenti, interamente riservato al personale interno. La procedura, secondo il Comitato PA Calabria, violerebbe apertamente le disposizioni del Dlgs 175/2001, che stabilisce una riserva massima del 50% per gli interni.

Oltre al profilo normativo, la decisione della Provincia risulterebbe in contrasto con il piano di riequilibrio finanziario. Per questo motivo il Comitato invita l’ente ad agire in autotutela, revocando il bando e consentendo l’applicazione corretta della norma.

Non solo. L’appello è rivolto anche ai funzionari interessati, affinché impugnino l’atto davanti al Tribunale Amministrativo Regionale, e alle organizzazioni sindacali, che hanno già censurato l’iniziativa. Un richiamo infine è stato rivolto alla Segreteria generale, sollecitata ad agire in ravvedimento operoso per correggere il percorso intrapreso dall’amministrazione.

La vicenda apre dunque un fronte delicato sia sul piano giuridico sia su quello della gestione amministrativa e finanziaria della Provincia, che rischia ora di vedersi contestare formalmente il provvedimento.