Lupolo, mascotte che unisce idealmente uno dei simboli della Sila e della Calabria all’ingrediente fondamentale della birra, è la novità dell’edizione 2023 dell’OktoberFest, la kermesse organizzata da Wisea Eventi nell’area mercatale di Rende. L’iniziativa, in programma dal 13 al 31 ottobre, torna nel suo periodo più congeniale, nel cuore dell’autunno, con l’obiettivo di ripetere e, se possibile, migliorare i numeri registrati lo scorso anno quando la manifestazione ha superato in termini di affluenza e di consumo l’analogo appuntamento di Torino, guadagnandosi con 250 mila presenze e 75mila litri di birra venduta, il titolo di evento del genere più importante d’Italia.

Il programma è stato presentato in conferenza stampa nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia, ente che patrocina l’OktoberFest «poiché si tratta – ha sottolineato la presidente Rosaria Succurro – di un’occasione di promozione del territorio, attraverso il flusso di visitatori richiamato pure dalle altre regioni del Sud Italia in un periodo lontano dalla stagione balneare in cui com’è noto, si concentra tradizionalmente il nostro turismo.

Ed inoltre – ha aggiunto – l’OktoberFest attraverso il coinvolgimento di sponsor e l’impiego di maestranze e collaboratori, stimola l’economia locale, generando un ritorno occupazionale non secondario soprattutto per molti giovani». Un brindisi, un sorriso, una festa il claim che caratterizza l’edizione 2023. «Vogliamo essere dei portatori sani di allegria – ha detto il portavoce di Wisea, Walter Sposato – con tanto divertimento senza eccessi. Avremo diversi complessi musicali ma pure gli appuntamenti rivolti ai più piccoli con i family day domenicali e le giostre.

Accoglieremo anche anziani e diversamente abili con iniziative dedicate. E naturalmente avremo la band bavarese. Lo scopo principale per noi è l’aggregazione, la socializzazione». Peraltro la provincia di Cosenza è legata alla Bavaria dalla figura di San Francesco di Paola. In questa regione della Germania infatti, nel 1627, l’Ordine dei Minimi fondato dal Santo Taumaturgo fondò un monastero in cui i “Paolani” così come i bavaresi indicavano i seguaci di San Francesco, producevano una birra destinata a diventare un marchio di caratura mondiale.

La Paulaner appunto. Tra gli ospiti della conferenza stampa sono intervenuti Katya Gentile, presidente della Commissione regionale al turismo, ed Eugenio Piro, presidente della squadra di Calcio a 5 del Cosenza che ha centrato la promozione in serie A.