La notizia ieri della scomparsa del leggendario Ozzy Osbourne ha fatto il giro del mondo in modo rapidissimo. Solo il 5 luglio scorso, il musicista aveva detto addio al palco in una storica esibizione a Birmingham, sua città natale, davanti a un pubblico di 55.000 persone provenienti da tutto il mondo. L'evento, inizialmente pensato come una celebrazione per i 50 anni del metal, è diventato il suo ultimo saluto definitivo alla musica e ai suoi fan, un commiato che ha segnato la fine di una carriera straordinaria.

Un concerto evento con i Black Sabbath

Il concerto si è tenuto nell'imponente cornice dell'Aston Park, a pochi chilometri dal quartiere in cui Ozzy è cresciuto. A salire sul palco insieme a lui, in una storica reunion della band che ha cambiato la storia del rock, c’erano Tony Iommi, Geezer Butler e Bill Ward, compagni di una vita nei Black Sabbath. Nonostante le sue difficoltà fisiche, Ozzy ha affrontato l’esibizione seduto su un trono nero, ma con la stessa energia di sempre, alternando brani da solista a grandi classici della band, come “Mama I’m Coming Home,” “Crazy Train,” “War Pigs” e “Paranoid”.

Un evento per la ricerca sul Parkinson

I biglietti per l'evento costavano fino a 3000 euro, ma la cifra aveva uno scopo ben preciso: raccogliere fondi per la ricerca sul Parkinson, la malattia con cui Ozzy combatteva dal 2020. La fondazione Cure Parkinson’s Trust ha beneficiato dei fondi raccolti, per un totale record di 190 milioni di euro. L'iniziativa è stata coordinata dalla moglie Sharon Osbourne, che ha seguito ogni dettaglio dietro le quinte, affiancata dai figli Jack e Kelly.

Un evento globale trasmesso in streaming

L’evento è stato trasmesso in diretta streaming in 31 Paesi, con oltre 4 milioni di spettatori collegati via internet. Anche la famiglia Osbourne ha condiviso alcuni momenti dell'esibizione sui social nei giorni successivi, facendo diventare quel concerto un documento storico per il mondo del rock e dell'heavy metal.

Un saluto definitivo dal palco

Il concerto del 5 luglio è stato, dunque, l'ultimo atto di un'icona della musica mondiale, un addio che segna la fine di un'era. Ozzy Osbourne ha lasciato il palco da vero protagonista, come ha sempre fatto nella sua lunga carriera, celebrato da milioni di fan in tutto il mondo. Un evento che ha non solo sancito la fine della sua carriera musicale, ma che ha anche lanciato un messaggio importante per la lotta contro il Parkinson, in onore di un uomo che ha vissuto per la musica e che continuerà a viverci attraverso le sue canzoni.