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Un evento celeste sta catturando l’attenzione degli scienziati di tutto il mondo: l’asteroide 2024 YR4 potrebbe colpire la Luna il 22 dicembre 2032. Scoperto il 27 dicembre 2024 dal telescopio ATLAS in Cile, questo corpo celeste è diventato un oggetto di studio cruciale per capire meglio i rischi legati agli asteroidi vicini alla Terra e al nostro satellite naturale. Ma cosa sappiamo di questo asteroide e quali sono le probabilità che trasformi quel giorno in un evento storico? Scopriamolo insieme.
L’Asteroide 2024 YR4: caratteristiche e scoperta
L’asteroide 2024 YR4 è un corpo roccioso classificato come Near-Earth Object (NEO), con un diametro stimato tra i 53 e i 67 metri, simile a un edificio di 20 piani. Grazie alle osservazioni del James Webb Space Telescope, effettuate nel marzo 2025, gli scienziati hanno potuto affinare le stime sulle sue dimensioni e sulla sua composizione, identificandolo come un asteroide di tipo S, caratterizzato da una riflettività superficiale tra l’8% e il 18%.
Inizialmente, si temeva che potesse rappresentare una minaccia per la Terra, con una probabilità di impatto stimata al 3% a fine febbraio 2025. Tuttavia, ulteriori dati raccolti con il Very Large Telescope dell’ESO hanno ridotto questo rischio a quasi zero (0,004%), spostando l’attenzione sulla Luna come possibile bersaglio dell’asteroide.
Asteroide sulla Luna: le probabilità di un impatto
Secondo gli ultimi calcoli del Center for Near Earth Object Studies (CNEOS) della NASA, la probabilità che l’asteroide 2024 YR4 colpisca la Luna il 22 dicembre 2032 è salita al 3,8%, un aumento significativo rispetto all’1,7% stimato a fine febbraio 2025. Questo dato, pur indicando una possibilità bassa, mantiene alta l’attenzione degli astronomi.
Se l’impatto dovesse verificarsi, l’asteroide Luna si scontrerebbe con la superficie lunare a una velocità di circa 14 km/s, creando un cratere di 1,5-2 km di diametro. La Luna, priva di atmosfera, non potrebbe mitigare l’energia dell’impatto, ma gli scienziati assicurano che un evento del genere non altererebbe la sua orbita né avrebbe conseguenze dirette sulla Terra. Tuttavia, l’espulsione di detriti lunari potrebbe offrire un’opportunità unica per studiare la composizione del nostro satellite.
Perché è così importante per la scienza?
Un impatto dell’asteroide 2024 YR4 sulla Luna sarebbe un evento raro e scientificamente prezioso. La superficie lunare, già segnata da numerosi crateri, potrebbe arricchirsi di un nuovo “segno” visibile dalla Terra, permettendo agli studiosi di osservare in tempo reale le dinamiche di una collisione. Questo scenario fornirebbe dati cruciali per perfezionare le tecnologie di difesa planetaria, come quelle testate con successo dalla missione DART della NASA nel 2022, che ha dimostrato la possibilità di deviare un asteroide.
Inoltre, il monitoraggio dell’asteroide diretto verso la Luna continuerà nei prossimi anni. Dopo maggio 2025, 2024 YR4 diventerà troppo debole per essere osservato dai telescopi terrestri, ma tornerà visibile nel 2028 durante un passaggio ravvicinato non rischioso. Queste future osservazioni saranno decisive per confermare o escludere del tutto l’impatto previsto per il 22 dicembre 2032.
Nessun pericolo per la Terra
Sebbene l’idea di un asteroide diretto verso la Luna che colpisce il nostro satellite possa evocare scenari apocalittici, gli esperti rassicurano: la Terra non corre alcun rischio significativo. Anche nel caso in cui l’impatto avvenisse, i detriti espulsi non raggiungerebbero il nostro pianeta in quantità pericolose. Piuttosto, l’evento potrebbe trasformarsi in uno spettacolo celeste, visibile con telescopi amatoriali, e in un’occasione per testare la nostra capacità di risposta a minacce spaziali.
L’asteroide 2024 YR4 rappresenta una finestra sul futuro della ricerca spaziale. Con una probabilità del 3,8% di colpire la Luna il 22 dicembre 2032, questo “asteroide Luna” ci ricorda quanto sia dinamico e imprevedibile il nostro sistema solare. Mentre gli scienziati affinano i calcoli e preparano nuove osservazioni, il mondo guarda al cielo con curiosità e un pizzico di apprensione. Riusciremo a prevedere con certezza il destino di questo visitatore cosmico? Solo il tempo ce lo dirà. Nel frattempo, la scienza continua a vigilare, pronta a trasformare ogni sfida in un’opportunità di conoscenza.