I piccoli, nati prematuri e fragili, sono deceduti in Terapia intensiva neonatale. Inchiesta della Procura e reparto disinfettato
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Tragedia all’ospedale di Bolzano, dove due neonati prematuri sono morti a causa di un’infezione da Serratia marcescens. La conferma è arrivata dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige, che ha attivato immediate misure di sicurezza nel reparto di Terapia intensiva neonatale.
I due bambini, nati con un peso inferiore al chilo, erano ricoverati in condizioni già estremamente fragili. Il primo è deceduto martedì, il secondo nella notte tra martedì e mercoledì. L’ipotesi più probabile, ma non ancora confermata, è che il batterio sia stato trasmesso da una delle madri.
Un batterio diffuso ma pericoloso per i fragili
La Serratia marcescens è un microrganismo molto comune nell’ambiente. Per persone sane è generalmente innocuo, ma nei soggetti immunodepressi o nei neonati prematuri può risultare potenzialmente letale.
La Procura di Bolzano ha aperto un’inchiesta per valutare se vi siano state carenze igieniche o violazioni dei protocolli. I carabinieri del Nas hanno già effettuato sopralluoghi e prelievi, mentre le salme dei due piccoli sono state congelate in attesa di autopsia. Le ipotesi di reato al vaglio spaziano dall’omicidio colposo contro ignoti fino a possibili responsabilità individuali.
Profilassi e controlli
Intanto, in ospedale sono scattate le procedure di profilassi. Sono stati prelevati campioni dalle mani del personale e condotte analisi ambientali: i test effettuati finora sono risultati negativi.
Il reparto di Terapia intensiva neonatale è stato sottoposto a completa disinfezione, mentre è stata sospesa l’ammissione di nuovi neonati prematuri ad alto rischio. Le gravidanze con rischio di parto prima della 32ª settimana saranno trasferite all’ospedale di Trento.
Nei prossimi giorni, il reparto sarà spostato nei locali dell’ex Terapia intensiva per adulti, per garantire la massima sicurezza e continuità assistenziale. L’ospedale precisa che gli altri reparti – Ostetricia, Terapia intensiva adulti e tutti i servizi – non sono coinvolti e continuano a operare regolarmente.
Il cordoglio delle istituzioni
«Il decesso dei due neonati ci colpisce tutti profondamente. È una tragedia immensa quando una vita appena iniziata si spegne così presto», ha dichiarato l’assessore alla Salute Hubert Messner, neonatologo di professione. Messner ha espresso la vicinanza dell’intera Azienda sanitaria alle famiglie colpite, sottolineando che «il team della Terapia intensiva neonatale lavora con grande professionalità, sia dal punto di vista medico che umano».