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Quattordici casi in Lombardia e due in Veneto (UNO DEI DUE E’ MORTO, LEGGI QUI). Il coronavirus è ufficialmente in Italia. La malattia, sviluppatasi in Cina, ormai ha varcato i confini nazionali, visto che i contagi riguardano anche soggetti che non sono mai stati nel Paese asiatico. Un numero, però, destinato a salire. A confermarlo è il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana che, questa sera, insieme al ministro della Salute, Roberto Speranza, al capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli e all’assessore regionale al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, hanno tenuto una conferenza stampa per spiegare la situazione. Tra i contagiati, oltre al 38enne ricoverato all’ospedale di Codogno (LEGGI QUI L’APPROFONDIMENTO), ci sono anche medici e infermieri venuti a contatto con i soggetti affetti dal coronavirus.
Le strutture per isolare i presunti contagiati di coronavirus
Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini ha comunicato di aver individuato le strutture in Emilia Romagna e Lombardia che ospiteranno le 200 persone obbligate a stare in quarantena per il contagio da coronavirus. Secondo quanto si apprende, sono strutture alloggiative dell’esercito e dell’aeronautica. Una con oltre 130 posti a Piacenza, l’altra con 50-60 posti a Milano.
Coronavirus, il presidente del Veneto si dice preoccupato
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia afferma di essere preoccupato da questi due casi di coronavirus: «Ho parlato col sindaco di Vo’ Euganeo per adottare tutte le misure: chiusura delle scuole, degli esercizi commerciali, cercando di ricostruire tutte le attività sociali e i contatti che queste persone hanno avuto per capire qual è il livello di cordone sanitario da mettere in atto». I due soggetti contagiati risultano ricoverati presso l’ospedale di Padova.
I comuni isolati in provincia di Lodi
Nel Lodigiano, intanto, la Regione Lombardia ha deciso di vietare eventi pubblici, sospendendo anche attività lavorative per prevenire il contagio da coronavirus. La Figc inoltre ha rinviato 40 partite dei campionati dilettantistici. I comuni interessati dalle misure di prevenzione adottate contro il coronavirus sono Codogno, Casalpusterlengo, Maleo, Fombio, Somaglia, Castiglione d’Adda, Bertonico, San Fiorano, Castelgerundo e Terranova dei Passerini. Chiusi, tra le altre cose, edifici pubblici e scuole di ogni ordine e grado. In Emilia Romagna, infine, sotto osservazione la città di Piacenza.