Questa mattina un articolo di Repubblica svela un dato allarmante per la Regione Puglia riguardo al Coronavirus. Un dato che dà seguito al grido d’allarme di qualche giorno fa lanciato dal Governatore Emiliano. Tuonò forte quando i treni del Nord furono presi d’assalto da giovani studenti, lavoratori fuori sede e da semplici cittadini. Scappavano dalla pandemia della Lombardia per tornare a casa. Nel Meridione. Oggi è arrivata una conferma dei dati scientifici proveniente proprio da una delle regioni del Sud più colpita dall’emigrazione “al contrario”. Circa il 15% delle persone controllate nelle stazioni pugliesi – al netto dunque di chi è “sfuggito” ai controlli – presentava febbre o sintomi influenzali.

Le stime fatte da Repubblica

Le immagini che riprendevano centinaia di persone assaltare la Stazione centrale di Milano sono fresche e ancora cliccatissime sul web. Risultato? Potrebbero avere esportato il Corovirus in modo massiccio in Puglia. Repubblica parla di come i 466 pugliesi risultati positivi abbiano avuto contatti diretti o indiretti con persone passate dalla zona rossa di Veneto e Lombardia. Ad ora non ci sarebbe neppure un singolo caso fuori dalla catena.

Coronavirus e la Puglia, i dati

Solo in Puglia, si sono registrati circa 23mila i rientri dalle regioni del Nord Italia e l’esodo è proseguito anche nei giorni scorsi. La maggior parte degli “migranti di ritorno” rientravano dal Nord dopo la chiusura delle università. Secondo Repubblica buona parte dei familiari degli studenti risultano positivi al Coronavirus Covid-19. Sarebbe la certificazione di quanto sbandierato da medici e governo: salire sui quei treni è stato un errore. Numeri ancora più imponenti dovrebbero verificarsi in Sicilia dove i rientri sono stati 35mila. Musumeci non ha esitato a parlare di crisi del sistema sanitario.