Favoreggiamento e peculato. Sono questi i reati che la Procura di Roma contesta al premier Giorgia Meloni in relazione alla vicenda del rimpatrio del libico Osama Elmasri. Un avviso di garanzia analogo è stato inviato anche ai ministri Carlo Nordio, Matteo Piantedosi e Alfredo Mantovano.

A dare la notizia è stata la stessa Meloni che, in un video ha commentato così l’avviso di garanzia a firma del procuratore Francesco Lo Voi, da lui definito «lo stesso del fallimentare processo a Matteo Salvini per sequestro di persona».

Riguardo agli avvisi di garanzia per Nordio e gli altri, Meloni presume che derivino «da una denuncia che è stata presentata dall’avvocato Luigi Ligotti ex politico di sinistra molto vicino a Romano Prodi, conosciuto per avere difeso pentiti del calibro di Buscetta, Brusca e altri mafiosi».