Un’idea tanto strana quanto audace ha preso vita nella mente di Gary Robert Hill, un esperto di effetti speciali di 54 anni, che lo scorso agosto ha tentato una rapina in banca nel centro di Londra, armato con strumenti appositamente creati per disorientare le vittime con luci e rumori accecanti. Il 2 agosto, Hill si è presentato nella filiale della Arab National Bank, convinto che la sua esperienza in effetti speciali potesse garantirgli il successo, ma la sua rapina si è conclusa con un clamoroso fallimento.

Grazie alla sua esperienza nell’ambito cinematografico, Hill aveva preparato armi finte ma perfettamente riprodotte nei minimi dettagli, comprese granate progettate per emettere luci e rumori accecanti per distrarre il personale della banca. Nonostante l’apparente realismo delle armi, l’uomo non è riuscito a portare a termine il colpo, in quanto l’allarme si è attivato immediatamente, facendo scattare l’intervento della polizia.

Nel corso della successiva operazione, durata due ore, Hill è rimasto intrappolato all’interno della banca, e solo quando la polizia ha fatto irruzione, si è scoperto che le armi utilizzate erano finte. Le forze dell’ordine hanno dovuto chiudere la strada e inviare unità speciali per affrontare la situazione.

Al termine delle indagini, è emerso che Hill, dopo aver perso il lavoro di consulente tecnico a causa di problemi di salute, si trovava in difficoltà finanziarie. La sua condizione di acufene, un disturbo che provoca un persistente ronzio nelle orecchie, aveva compromesso la sua capacità di lavorare e di concentrarsi, portandolo a compiere questo gesto disperato.

Alla luce di quanto emerso, il tribunale di Londra ha condannato Gary Robert Hill a cinque anni e mezzo di carcere per tentata rapina. Nonostante la sua esperienza nel settore cinematografico, che gli avrebbe dovuto permettere di pensare a soluzioni più creative, il 54enne ha scelto una via drastica che non ha portato al risultato sperato.

Questo episodio, che ha attirato l’attenzione dei media internazionali, dimostra come la fantasia e l’esperienza professionale possano, in certi casi, portare a scelte tragicamente sbagliate. Hill, che aveva lavorato per produzioni cinematografiche e programmi televisivi di rilievo, ha ora dovuto fare i conti con le conseguenze di una decisione che lo ha condotto dietro le sbarre.