Area Zes (zone economiche speciale) nella Sibaritide, fari puntati sui benefici per chi investe: dalla defiscalizzazione alle agevolazioni fiscali, dalla semplificazione delle procedure al potenziamento delle aree industriale. Se ne è discusso nel corso di un incontro presso l’autorità portuale di Schiavonea dove si è posta al centro anche la questione delle infrastrutture.

Sono intervenuti il consigliere regionale Pasqualina Straface (presidente III Commissione Calabria), il sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi, il consigliere regionale Giuseppe Graziano, il commissario di governo Zes Giuseppe Romano, l’assessore allo Sviluppo economico Rosario Vari. A coordinare i lavori Anna Minnicelli.  Graziano ha sottolineato come si sia in attesa dei «Centoundici milioni del Pnrr per le Zes anche se non sono sufficienti per tutte le infrastrutture presenti nelle Sibaritide e le sue risorse». Da qui la richiesta al presidente Occhiuto al fine di conferire altre risorse per far sì che possa realizzarsi una infrastrutturazione stradale e ferroviaria adeguata al nostro territorio.

Pasqualina Straface rimarca i vantaggi in materia di sburocratizzazione e dello snellimento delle procedure amministrative di chi decide di venire ad investire in Calabria.  Richiamata l’importanza della statale 106 jonica «che da priorità inizia a diventare realtà, per quanto riguarda il tratto di Crotone, Catanzaro, e Sibari e Corigliano Rossano. Il tratto Crotone-Catanzaro già andato in gara d’appalto, anticipa quelli che saranno i futuri interventi strutturali anche sul tratto Sibari-Corigliano Rossano, che andrà in gara la primavera prossima anche grazie alla revisione del contratto sugli appalti con il decreto legge numero 13. Decreto legge che metterà nelle condizioni di velocizzare sullo sviluppo anche per la Crotone-Sibari».

Stasi guarda alle Zes nel suo complesso e rilancia un piano generale per la Calabria  con delle prospettive e che deve «rispettare la peculiarità dei territori». Per Vari «le Zes sono una opportunità fondamentale per le imprese che devono venire a integrarsi nel territorio, grazie all’ opportunità offerta dalla fiscalità di vantaggio e dalle procedure amministrative semplificate. Altri interventi sono costituiti dagli incentivi del P.R. 21/27 che da qui a brevissimo saranno operativi. Abbiamo circa 500. Milioni da investire in ricerca, innovazione e competitività». Per il Commissario Zes Giuseppe Romano si ha la necessità di «ricondurre a normalità le aree retro portuali e le aree industriali della Calabria, cercando di sfruttare la nostra posizione geografica con i nostri porti, compreso quello di Corigliano Rossano. Importante è anche valorizzare le eccellenze che già esistono sul territorio, nell’ ottimizzazione delle risorse già presenti sul territorio e di condurle alla capacità di attirare nuovi investimenti».