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Pubblichiamo la lettera di ringraziamento che l’avvocato Marco Facciolla ha voluto indirizzare ai medici dell’Inrca per ringraziarli delle cure e dell’assistenza prestata a suo fratello Giovanni “Gianni” Facciolla, deceduto nei giorni scorsi dopo una lunga malattia.
Nel giorno più triste, quello della perdita di uno stretto congiunto ancora in giovane età, divorato da un male repentino, aggressivo ed incurabile, avverto il dovere di esprimere un ringraziamento sentito, con il cuore, per il personale tutto del reparto diretto dal prof. Corsonello, che con amore e professionalità – merce sempre più rara negli ambienti sanitari – ha buttato il cuore oltre l’ostacolo prodigandosi senza sosta, con abnegazione, con pazienza, con spirito di condivisione e partecipazione alla sofferenza del paziente e dei familiari ma anche con discrezione e, soprattutto, con elevata competenza, ha profuso ogni sforzo per alleviare la via del calvario che ha condotto mio fratello nella Casa del Signore.
Non credo che la morte oggi abbia avuto la meglio, non credo che la morte abbia vinto, credo invece che oggi nel reparto del prof. Corsonello abbia vinto l’AMORE, l’amore per il proprio lavoro e per i pazienti, quell’amore verso il CRISTO SOFFERENTE SULLA CROCE (incarnato in quel paziente ormai segnato inesorabilmente nel corpo, nelle piaghe e nell’animo da un mostro indomabile) che invoca Nostro Signore ogni volta che EGLI si presenta sui nostri percorsi di vita, sotto le spoglie dell’uomo che soffre.
Oggi VINCE L’UMANITA’ che ancora alberga nel cuore e nel quotidiano agire di quegli operatori silenti, discreti, ma anche appassionati, sempre sorridenti e pazienti, instancabili lavoratori nella VIGNA del SIGNORE che, senza fronzoli nè clamore, abbassano la testa e lavorano, consumando chilometri all’interno del reparto. Vorrei dire grazie e abbracciare ognuno di loro ma sono certo che queste poche righe giungeranno nel cuore di ciascuno, nella speranza che mantengano sempre accesa in loro quella straordinaria componente motivazionale che ho avuto modo di apprezzare nei giorni di permanenza del mio caro presso la loro struttura. Con grande affetto e riconoscenza.
Marco Facciolla