Tutti gli articoli di Lettere e Opinioni
PHOTO
di Domenico Ziccarelli*
La Rende Servizi non è stata un costo eccessivo, è stata una risorsa. Fra le diverse deleghe assegnatemi dal sindaco Marcello Manna, ho avuto, negli ultimi mesi della nostra Amministrazione, la delega ai rapporti con la nostra partecipata Rende Servizi. In precedenza con le deleghe all’ambiente e alla polizia locale avevamo creato le guardie ambientali, scelte fra i dipendenti della partecipata, con un apposito corso di formazione e il relativo decreto del sindaco. L’obiettivo prefissato era di controllare sul nostro territorio il regolare conferimento dei rifiuti sia da parte dei cittadini che da parte delle attività commerciali e produttive.
Lo scopo da raggiungere era di educare i cittadini ad una corretta raccolta dei rifiuti e a un corretto conferimento ed a un rispetto dell’ambiente, e dopo sanzionatorio per i più indisciplinati. I risultati, per un periodo di prova di circa 5 mesi sono stati eccellenti. Oltre che ad un miglioramento del conferimento, in alcuni quartieri, in modo particolare nelle zone dove la maggior parte di abitanti sono studenti universitari, anche con il controllo delle pezze le stesse hanno registrato un reale miglioramento.
E da dire inoltre che con le sanzioni emesse il costo del personale veniva completamente coperto. Lo stesso vale per gli ausiliari del traffico, circa 10 unità, che svolgevano e svolgono tutt’ora, una importante attività di presenza sul territorio, di regolamentazione delle soste e anche loro, con le sanzioni, aumentate sensibilmente negli ultimi anni, davano e danno non solo un contributo alla circolazione, ma con gli incassi coprivano abbondantemente il loro costo. Per quanto riguarda la sicurezza stradale si stava valutando la possibilità di affidare alla Rende Servizi il servizio di pulizia e messa in sicurezza nel post incidenti, anche questo un costo a carico delle compagnie assicurative e quindi un utile.
Si stava studiando di affidare l’affissione dei manifesti funebri e quelli pubblicitarie tante altri progetti da mettere in atto. Poi purtroppo la barbaria della legge Severino non ci ha permesso di completare tante cose. Vorrei citare anche i giardinieri, 25 unità, che per la vastità del nostro territorio, circa 60 km quadrati, oltre 200 km di reti stradali, decine di contrade, tante strutture comunali, con poche ore hanno garantito il decoro urbano, poi gli operatori ecologi, anche loro 15 unita, anche loro con orari ridotti hanno garantito la pulizia della nostra città. Gli addetti alla manutenzione degli impianti pubblici di illuminazione, anche loro poche unità, ma che hanno garantito h24 i loro interventi su tutto il territorio. I custodi che hanno permesso l’apertura e la gestione di tante strutture comunali pubbliche.
Un problema da risolvere al più presto gli addetti ai servizi sociali, che garantiscono con la loro presenza il trasporto di tanti nostri concittadini presso strutture sanitarie e che ancora sono a 20 ore settimanali e sicuramente meritano molto di più. Una menzione particolare per alcuni addetti ai musei che oltre a garantire l’apertura, con le loro competenza e amore verso l’arte hanno inventato e curato eventi importantissimi. Anche il personale addetto alle pulizie, sempre poche unità, provvedono alle pulizie delle strutture comunali, anche loro con poche ore da contratto. E per ultimo, ma non meno importante, la reperibilità di una squadra di tecnici e operai h24 su tutto il nostro territorio per tutte le emergenze. Potremmo scrivere tanto, sicuramente mi sono dimenticato di molte cose e mi scuso in anticipo.
Per concludere vorrei ricordare che nel 2014 la rende servizi aveva un debito verso l’Inps e l erario di quasi 2 milioni di euro. In questi anni, proprio per una attenta gestione, il debito è stato pagato e i bilanci si sono chiusi in attivo. Naturalmente vanno stabilizzati tutti i dipendenti, questo era il nostro obiettivo, le ore a molti erano state aumentate, ma oggi con l’uscita dal predissesto e una nuova riorganizzazione la strada era tutta in discesa. Mi auguro che i commissari portino a termine il nostro lavoro, anzi che lo migliorino, oggi loro, a differenza nostra, hanno pieni poteri. E poi si smetta di buttare fango sulla rende servizi, in questi anni, ripeto, è stata una risorsa.
E non ritengo giusto mortificare tanti lavoratori che con impegno hanno contribuito alla crescita della nostra Città, e mi permetto di aggiungere, con stipendi sicuramente al di sotto dei loro meriti. Noi di più non potevamo fare, abbiamo fatto il massimo. E poi le mele marce purtroppo sono ovunque, ma ci sono mele marce da duemila euro di stipendi e tutte le garanzie e mele marce da stipendi 700 euro e senza le garanzie dei dipendenti pubblici. Dispiace infine che i commissari non abbiamo sentito la necessità di sentirci, ma purtroppo siamo, fino a prova contraria, collusi con la ndrangheta, questo in uno stato di diritto lo ritengo abominevole. Ma il tempo, le aule dei tribunali, e cosa più importante i cittadini ci daranno ragione e cancelleranno questa infamia che ha colpito la nostra Città.
*Ex assessore Comune di Rende