di Giovanni Gagliardi*

Leonardo Sciascia in un un suo scritto ricorda che dopo le cinque giornate di Milano ci fu il trionfo dei milanesi della sesta. Ovvero quelli che sulle barricate non erano mai stati ma che allo stesso tempo rivendicavano protagonismi e riconoscimenti. È quello che accade nella mia Rende, dove il Comune è stato sciolto ingiustamente per mafia. Ora tutti parlano, tutti sproloquiano. Dice la sua un parlamentare che con dei consiglieri nel mio stesso ex gruppo che sosteneva l’amministrazione Manna si riscopre ora feroce oppositore. È il tempo degli incoerenti che affollano la politica di Rende sognando poltrone e strapuntini per i loro vassalli. Tutti bravi a parlare ora, solo e soltanto ora.

Nessuno, tanto meno i partiti, hanno mai speso una parola per Rende e per quello che stava accadendo a livello giudiziario: deputati, parlamentari, consiglieri regionali, ex amministratori, personalità politiche importanti e rappresentative non hanno mai speso una parola per la Città. Ed oggi straparlano sostenendo il fallimento della gestione Manna. Ma io mi chiedo voi politici, voi amministratori, segretari di partito del niente unito al nulla come fate a parlare di persone e di territori che neanche conoscete?

Un po’ di dignità. In tanto squallore politico mi sia concesso un plauso all’Onorevole Simona Loizzo, Deputata della Repubblica, Parlamentare di una levatura politica, culturale e morale di un livello superiore. Una persona e una politica che con coerenza e concretezza porta avanti in Parlamento e nelle varie sedi politiche nazionali le diverse problematiche che attanagliano le amministrazioni locali. Io sto con la sua linea a Rende. L’unica coerente e utile alla mia città. Lavorerò a livello territoriale con Simona Loizzo in modo sinergico e soprattutto in continuità con la sua azione politica che condivido appieno. Per circa quattro anni ho avuto l’onore di sedere in Consiglio Comunale cercando di onorare con impegno e dedizione, con trasparenza e correttezza, con umiltà e con ascolto, il prezioso compito che i cittadini mi avevano affidato: quello di poterli rappresentare in Consiglio Comunale. Valori che hanno contraddistinto il mio percorso e che certamente saranno sempre il faro del mio cammino.

Linfa quotidiana della mia azione politica territoriale è stata certamente espressa con il conferimento della delega allo sport. Un lavoro sinergico, portato avanti con tutte le associazioni territoriali e che ci ha permesso di risolvere diverse problematiche provenienti dalle precedenti amministrazioni. A tal proposito come semplice cittadino mi permetto di rivolgere un appello ai tre commissari, affinché si concretizzino i lavori di riqualificazione dell’area Marchesino unitamente alla costruzione della Cittadella dello sport dedicata alle discipline paralimpiche: unica realtà del Sud Italia grazie all’intercettazione di fondi provenienti dal PNRR, oltre che al completamento e alla gestione dell’impianto sportivo del Centro storico, impianto che ha ritrovato nuova vita dopo anni di abbandono. Concludo ribadendo la continuità del mio impegno quotidiano per il bene del territorio con tutta la dedizione che mi ha accompagnato sin dai primi giorni. Con Rende insieme a Simona Loizzo contro l’incoerenza di alcuni personaggi della politica rendese.

*Ex consigliere comunale di Rende