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I disagi ormai sono all’ordine del giorno ed i viaggiatori esasperati. Lungo la tratta Mendicino-Cosenza sono gli autisti dei pullman a scandire il passaggio alle fermate, secondo i loro comodi. Meglio in anticipo che in ritardo. E così capita spesso e volentieri che il cittadino-utente si rechi inutilmente alla pensilina, seguendo l’orario indicato sulle tabelle ufficiali, quando il bus è ormai transitato da un pezzo. Un servizio pubblico diventato un optional. Un atteggiamento, quello del personale di bordo, inaccettabile e che non rende giustizia ai titolari dell’azienda di autotrasporto, conosciuti ed apprezzati invece per il loro impegno e la loro correttezza imprenditoriale.
La misura è colma e le segnalazioni iniziano a fioccare. L’ultima nella serata di oggi, sabato 21 giugno. Un gruppo di adolescenti è pronto a fare serata, ma dal Bivio Tivolille, dove è prevista la fermata alle ore 19,53 il pullman è già passato da una decina di minuti. Inaccettabile. Non un caso isolato. In altre circostanze addirittura si è verificato che l’autista abbia fermato il veicolo davanti ad una pizzeria perché la compagna (chissà se aveva pagato il biglietto) doveva procurarsi la cena.
Dieci minuti di sosta non programmata. Assurdo. L’Amministrazione comunale avrebbe avviato un monitoraggio ed anche l’azienda sta effettuando dei controlli potendo contare su un sistema di tracciamento del proprio parco automezzi. E con ogni probabilità, irrogherà le sanzioni disciplinari previste dal contratto. L’auspicio è che questo andazzo possa finire seduta stante, perché rimanere a piedi non è piacevole. Soprattutto se non hai un’alternativa per gli spostamenti.