Il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, nell’ambito del’emergenza coronavirus ha assunto i seguenti provvedimenti al fine di ridurre la diffusione del contagio, attraverso l’adozione di misure di prevenzione di distanziamento sociale. 

Nell’ordinanza si legge che:

  • è vietato l’uso della pista pedo-ciclabile nel tratto ricadente nel territorio di Castrovillari;
  • è vietato ai commercianti e ai singoli l’acquisto e la messa in vendita di prodotti agro-alimentari provenienti dai comuni della Campania chiusi dal presidente della suddetta regione e precisamente Ariano Iripino, Atena Lucana, Caggiano, Polla e Sala Consilina;
  • è vietato circolare in 2 o più persone, a piedi o con l’autovettura, anche per le esigenze consentite (lavoro, salute e necessità), tranne che si accompagni o trasporti un ammalato o persona con disabilità;
  • è consentito l’ingresso nei negozi di vicinato ed in tutte le attività diverse dai supermercati non più di una persona alla volta e soltanto se dotati di mascherina, con obbligo specifico per i rivenditori di prodotti agro-alimentari non pre-confezionati di prendere la merce da vendere con uso dei guanti vietandolo ai clienti;
  • è consentito l’accesso nei supermercati non più di 5 persone alla volta per le strutture di media dimensione di vendita e 10 per quelle di grande dimensione soltanto se minuti di mascherine, con obbligo per coloro che acquistano prodotti agro-alimentari non confezionati di indossare preventivamente guanti mono uso non precedentemente utilizzati;
  • è consentito l’accesso al cimitero soltanto di mattina tutti i giorni della settimana;
  • è fatto obbligo a tutti coloro che rientrano da fuori regione, dall’estero o anche dalle zone in Calabria ove si sono già verificati casi di positività al Covid-19 di comunicare al comune per la disposizione di quarantena propria e dei conviventi; 
  • è fatto obbligo alla direzione sanitaria dell’ospedale Spoke di Castrovillari di verificare immediatamente il rispetto delle condizioni di sicurezza per operatori sanitari e fruitori dei servizi ospedalieri a seguito dell’attivazione del centro Covid-19 ed a darne comunicazione al sindaco per l’adozione dei provvedimenti necessari. 

La violazione dei presenti diverti comporta l’applicazione delle responsabilità penali di cui all’art. 650 c. p.