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«L’amministrazione comunale di Cosenza ha una grande occasione :rilanciare il centro storico utilizzando bene i 90 milioni di euro per la riqualificazione messi a disposizione attraverso il Contratto istituzionale di sviluppo e quindi le gare che dovranno essere indette, previe verifiche dei presupposti di legalità, esecuzione dei lavori e vaglio sui cronoprogrammi» afferma in una nota l’avvocato Fabrizio Falvo, presidente Associazione “Cosenza futura”,
«Sarà interessante ora verificare come verranno impiegate tali importanti risorse per contribuire alla rinascita della città vecchia. Tra le prime mosse da mettere in atto riteniamo sia fondamentale effettuare interventi di ripristino delle scale mobili da molti anni non funzionanti, completare i lavori di intervento per risolvere il problema della riapertura della strada di Portapiana e quindi del muro di sostegno crollato, oltre che approfittare della possibile istituzione della Facoltà di Medicina a Cosenza che potrebbe determinare la dislocazione nella città vecchia di uffici e locali utili alle riunioni per docenti e studenti ed addirittura corsi per lezioni delle varie materie, attesa la vicinanza all’ospedale dell’Annunziata che a nostro avviso deve restare ubicato nella attuale collocazione, benché completamente riammodernato e reso “universitario”» prosegue Falvo.
«Intervenire su immobili pubblici non è sufficiente, poiché occorre rendere nuovamente il centro storico zona di aggregazione giovanile, favorendo la apertura di esercizi commerciali e iniziative per attrarre i cittadini ,come avveniva fino al 2002. Insomma ormai è chiaro che Cosenza tornerà ad essere capoluogo culturale della Calabria solamente quando il suo centro storico tornerà ad essere punto di riferimento dell’amministrazione comunale e dei cosentini» conclude l’avvocato Falvo.