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«La Segreteria Provinciale del Partito Democratico di Cosenza esprime la massima solidarietà e vicinanza al sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi e all’ex assessore comunale Damiano Viteritti, oggetto di gravi minacce e atti intimidatori negli ultimi mesi. Siamo profondamente preoccupati per quanto emerso dalla stampa locale: il sindaco Stasi è sottoposto a sorveglianza operativa da parte delle forze dell’ordine a seguito di episodi inquietanti che hanno minato la sua sicurezza personale e quella della sua famiglia.
La manomissione degli pneumatici e dei freni della sua vettura, avvenuta dopo la sua rielezione, rappresenta un attacco vile e inaccettabile contro un uomo che ha dimostrato impegno e dedizione nel suo ruolo istituzionale. Il provvedimento di tutela disposto dal questore di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro, testimonia la gravità della situazione e richiede una ferma condanna da parte di tutte le forze democratiche e della società civile.
Questi gesti rappresentano non solo un tentativo di intimidire il primo cittadino, ma anche un attacco diretto contro la legalità e il buon governo nella nostra comunità. Riteniamo altrettanto grave il clima di minaccia che ha coinvolto l’ex assessore comunale all’Ambiente, Damiano Viteritti, a sua volta oggetto di intimidazioni telefoniche. La nostra solidarietà si estende a lui e alla sua famiglia, e ribadiamo l’importanza di garantire la sicurezza di chiunque, con coraggio e senso civico, si impegna per il bene pubblico. Il Partito Democratico di Cosenza condanna con fermezza ogni forma di violenza e intimidazione e continuerà a sostenere le istituzioni e gli amministratori locali che operano per lo sviluppo e la tutela della comunità.
Chiediamo con forza che venga fatta piena luce su questi episodi, affinché i responsabili siano individuati e assicurati alla giustizia. La democrazia e la legalità non possono essere messe a rischio. Ai cittadini di Corigliano Rossano e della provincia di Cosenza chiediamo di non farsi intimidire, ma di restare uniti nella difesa dei valori democratici che ci rappresentano».