Francavilla Marittima si prepara a vivere una fase di transizione amministrativa. Dopo la morte prematura del sindaco Franco Tursi, il Comune era stato retto dal vicesindaco con funzioni di facente funzioni. Nei giorni scorsi si è arrivati in Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio, atto necessario per garantire la continuità amministrativa.

La seduta, però, si è chiusa con un esito inatteso: il voto finale si è fermato sul 6 a 6, segno di una profonda spaccatura sia nella maggioranza che nella minoranza. L’equilibrio ha impedito l’approvazione del documento finanziario, aprendo la strada all’intervento della Prefettura.

Il commissario avrà il compito di garantire la gestione ordinaria dell’ente e traghettarlo verso il voto.La divisione interna ha di fatto posto fine all’esperienza amministrativa avviata con l’elezione di Tursi. Dopo la sua scomparsa, la giunta aveva cercato di mantenere l’equilibrio politico, ma le tensioni tra i consiglieri hanno reso impossibile trovare una sintesi sul bilancio, documento cardine per la vita finanziaria del Comune.

Nelle prossime settimane, la Prefettura ufficializzerà il nome del commissario che guiderà Francavilla Marittima in questa fase transitoria. Fino a quel momento, l’attività amministrativa resterà ferma alle operazioni di ordinaria gestione, in attesa che i cittadini tornino alle urne per eleggere il nuovo sindaco e il Consiglio comunale.