In merito alla realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza, che sorgerà nella cittadella universitaria di Arcavacata, la sindaca di Mendicino Irma Bucarelli interviene con una riflessione ampia che guarda al futuro del territorio e alla necessità di una nuova visione di sviluppo condiviso.

«Anche Mendicino ha pagato il prezzo di troppe rinunce nel tempo - dichiara Bucarelli -. Rinunce a nuove infrastrutture, a servizi, spesso per logiche personali o campanilismi che ci hanno frenato. Tra queste, la più grave è stata quella legata alla mancata realizzazione dell’ospedale regionale nell’area di San Michele, un progetto che avrebbe potuto garantire a Mendicino uno sviluppo economico e sociale senza precedenti. Oggi vediamo i risultati di quelle scelte: uno sviluppo che non è mai realmente arrivato».

Bucarelli ricorda come, negli anni, il territorio mendicinese abbia dimostrato grande capacità di resilienza e di rinascita: «Prima come assessore e oggi come sindaca, ho scelto di concentrarmi sulla costruzione e riqualificazione di opere utili alla comunità. Dalle macerie di vecchi ruderi abbandonati è nato l’asilo nido comunale, e presto sorgerà un nuovo asilo in via Luigi Maria Greco. Sono segnali concreti di una città che vuole crescere e che ha smesso di attendere».

Bucarelli sottolinea quindi la necessità di un cambio di prospettiva: «È il momento di cambiare visione, di guardare alla città unica che di fatto siamo diventati, al di là dei confini amministrativi. Una città fatta di territori connessi, da dotare di servizi, opportunità e dignità urbana. Dobbiamo preservare l’esistente, valorizzarlo e potenziarlo, ma anche osare e costruire il futuro. La vera modernità sta nel saper tenere insieme storia e futuro».

In questo contesto, la sindaca richiama l’attenzione sull’importanza di valorizzare e potenziare l’Ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza, affinché continui a essere un punto di riferimento sanitario efficiente e moderno per l’intera area urbana. Parallelamente, Bucarelli annuncia la volontà di chiedere interventi infrastrutturali strategici per Mendicino. «Chiederò il potenziamento e la messa in sicurezza della viabilità, con l’allargamento della strada di Serraspiga - già oggetto di finanziamento lato Cosenza - per consentire una mobilità più rapida dei mezzi di soccorso verso il nuovo Policlinico di Arcavacata. A breve chiederò un incontro al presidente della Regione Roberto Occhiuto e al sindaco di Cosenza Franz Caruso per discutere di questi temi fondamentali».

La prima cittadina evidenzia inoltre l’urgenza di ampliare i servizi di specialistica ambulatoriale sul territorio mendicinese. «È necessario potenziare le branche specialistiche già presenti e attivarne di nuove, insieme a servizi diagnostici moderni. Nessun sito nelle Serre Cosentine è più centrale e strategico del territorio mendicinese, in particolare la zona del Quadrivio, che rappresenta un naturale punto di snodo per l’intera area urbana». Il messaggio conclusivo della sindaca è un appello all’unità e alla visione comune: «Solo superando i campanilismi e lavorando insieme potremo costruire un futuro di crescita e benessere per tutti i cittadini della grande area urbana cosentina».