Prima dell’esibizione per il concerto di Capodanno a Cosenza di Dario Brunori (l’inizio del concerto è previsto a mezzanotte e trenta) a scaldare la platea ed il pubblico di Piazza dei Bruzi saranno, a partire dalle ore 23,00, alcuni artisti locali introdotti dalla presentatrice ufficiale del Capodanno bruzio, Francesca Russo. Prima del conto alla rovescia, la notte cosentina di avvicinamento al nuovo anno prenderà le mosse dal Dj Set di Franco Siciliano. Seguiranno (la scaletta con l’ordine di entrata si sta mettendo a punto) le esibizioni di Speedy, dei Chinghios, di Francesco Garenna (con Dj Kerò), di Paola Pizzino, Giovanni Segreti Bruno e di Federica Greco.  Dopo il concerto di Brunori si chiude con il DJ set di Piero Tucci.

Cosenza, chi sono gli artisti locali scelti per Capodanno

Speedy: Francesco Servidio, in arte Speedy, è un giovane cantautore calabrese, di Sant’Agata d’Esaro. Fin da bambino cantare e trasmettere i propri stati d’animo attraverso le parole è stata la sua passione. Nelle sue canzoni non mancano i riferimenti alla propria terra d’origine. Il 26 settembre di quest’anno ha aperto il concerto di Franco 126 per la Notte dei ricercatori al TAU dell’Unical, a conclusione di una tournée di 30 date in giro per lo Stivale. Il 7 novembre scorso è uscito il suo primo disco, “Quattromiglia”, un mix di nostalgia e canti generazionali.

I Chinghios : Nati quasi per scherzo e diventati fenomeno pop, i ragazzi di Cosenza — Valentino Andrioli, Daniele Caputo, Marco e Domenico Galiano — hanno trasformato il dialetto in linguaggio virale, il trash in arte e la comicità locale in format nazionale. La loro avventura parte come un gioco, con video improvvisati su YouTube. Con loro il dialetto calabrese, confinato da sempre nel recinto del folklore, assurge al ruolo di protagonista, facendo leva sull’istinto comico puro e l’orgoglio di parlare il dialetto cosentino e celebrando le esagerazioni del Sud con fierezza e sarcasmo. Il loro stile è unico: doppiaggi assurdi, sketch esagerati, personaggi grotteschi e irresistibili, tutti immersi nel dialetto cosentino.

Francesco Garenna: Il cantautore calabrese, con “Traffico”, il suo primo disco, pubblicato a fine maggio del 2025, fa il suo esordio da solista, rilasciando un concept album che racconta la sua città, Cosenza, in 10 scenari, apparentemente diversi tra di loro, ma collegati da un filo logico. La particolarità di “Traffico” è che si compone di 10 tracce, scritte da Garenna durante l'autunno del 2024, rigorosamente in auto e rigorosamente nel traffico cittadino. Le sonorità strizzano l'occhio all'hip hop, ma non mancano le influenze blues, jazz e, addirittura, garage. Un disco che basa le sue fondamenta sul pop ma contaminato da diverse influenze.

Giuseppe Rimini, in arte Dj Kerò, è uno dei deejay e producer calabresi più conosciuti. Classe 1981, attivo da anni nel panorama musicale tra club, eventi e produzioni, è anche fondatore della Rocker Light Records, collettivo artistico e label indipendente. Il suo stile unisce black music, urban ed elettronica.

Paola Pizzino : Voce calda e intensa, Paola Pizzino si muove tra jazz, soul e cantautorato italiano. Le sue interpretazioni cariche di emotività rendono ogni brano un viaggio nelle sfumature dell’animo umano. La giovane cantautrice calabrese, classe ’96, si distingue per un'identità artistica autentica e raffinata. La dimensione “chitarra e voce” e le esibizioni dal vivo rappresentano il suo habitat naturale, nel quale esprime al meglio la sua sensibilità musicale. Dopo l'incontro con l'etichetta Macro Beats, debutta ufficialmente nel 2024 nel panorama discografico con l'EP “Difendimi” cui fa seguito, a maggio 2025, l'ultimo lavoro “Lontano da qui”. Anticipato dal singolo “Sola”, in collaborazione con Ghemon, l'EP viene da subito accolto con entusiasmo da critica, pubblico ed addetti ai lavori, guadagnando posizionamenti in ben 9 playlist editoriali di Spotify, tra cui la copertina di “Anima R&B”. Il suo stile unico fonde l’eleganza della tradizione cantautorale italiana con sonorità moderne, arricchite da influenze R&B, Soul e Pop, che delineano un percorso musicale originale e distintivo.

Giovanni Segreti Bruno : E’ il cantautore che ha vinto Area Sanremo 2018 ed il Premio Amnesty International Emergenti 2025. Ha aperto i concerti di Mahmood, Daniele Silvestri, Clementino, Nesli e scritto canzoni per Anggun, Lorenzo Licitra, Roccuzzo. Il suo brano “Ti voglio bene” fa parte della colonna sonora del film “Mamma qui comando io” di Federico Moccia. Dopo l’EP “Nella mia stanza nascono i fiori”, vincitore del bando Nuovo Imaie, nel gennaio 2025 pubblica il suo primo album “DRAMA KING”, cofinanziato da Lazio Sound e che include la collaborazione con la prestigiosa voce di Petra Magoni. Attualmente è al lavoro su MUSCIARÌA, un nuovo progetto in cui intreccia i suoni della sua terra — lira calabrese, organetto, fisarmonica e tamburello — con sonorità urban pop ed elettroniche internazionali.

Federica Greco : In arte Fè, ha 20 anni. Si avvicina alla musica fin da bambina, iniziando a suonare la chitarra all’età di 8 anni. Negli anni successivi amplia il suo percorso attraverso il canto e il pianoforte, strumenti che oggi completano il suo linguaggio musicale. Negli ultimi due anni Fè ha iniziato a scrivere canzoni come forma di espressione profonda e personale: un modo per dare voce alle emozioni, trasformare ciò che sente in parole e melodie e rendere visibile ciò che spesso resta nascosto. La scrittura diventa così uno spazio di verità, in cui i sentimenti prendono forma e trovano il loro posto. Al centro della sua musica c’è il desiderio di condivisione: creare un legame con chi ascolta e permettere a chi si riconosce nei suoi brani di sentirsi meno solo. Per Fè la musica è un rifugio, un luogo sicuro in cui sentirsi viva, libera e autentica, ed è proprio questa sincerità a guidare ogni sua esibizione dal vivo.

La Notte di Capodanno sarà conclusa, quando Brunori Sas avrà lasciato il palco di Piazza dei Bruzi, con il Dj set del cosentino Piero Tucci. Tucci è animato da una forte passione per la musica House e per l’arte del mixaggio. Fin dai primi approcci alla consolle, ha sviluppato uno stile personale che unisce tecnica, selezione musicale accurata ed energia, riuscendo a creare atmosfere coinvolgenti per ogni tipo di pubblico. Il suo sound spazia tra diversi generi, adattandosi ai diversi contesti, con il dichiarato proposito di far vivere un’esperienza musicale intensa e dinamica. Piero Tucci si distingue per la capacità di leggere la pista e costruire set fluidi, capaci di accompagnare il pubblico dall’inizio alla fine della serata. Sempre alla ricerca di nuove influenze e sonorità, continua a perfezionare il proprio percorso artistico, mantenendo al centro la passione per la musica e la connessione con il pubblico.