Un sostegno economico per trattenere i giovani in Calabria e valorizzarne il talento. È questa la logica alla base del nuovo reddito di merito annunciato dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che entrerà in vigore dal 7 ottobre. La misura prevede un contributo mensile di 500 euro destinato ai diplomati calabresi che scelgono di iscriversi alle università regionali e mantengono una media di almeno 27/30.

Occhiuto: «Così non perdiamo i nostri giovani»

Nel video diffuso sui social, Occhiuto ha sottolineato il peso economico che grava sulle famiglie quando i figli decidono di studiare fuori regione: «Penso che una delle più grandi preoccupazioni che può avere un padre o una madre in Calabria è che il figlio dica: “mamma, papà, io vorrei andare all’Università a Milano, a Roma”. Ma come lo mandi fuori? Sono 2000 euro al mese. Molte famiglie si indebitano e poi perdono i propri figli, che non tornano più in Calabria».

Secondo i dati di AlmaLaurea, infatti, il 90% degli studenti che sceglie di iscriversi fuori dalla Calabria rimane poi a lavorare altrove. Al contrario, il 60% di chi frequenta le università calabresi resta nella regione.

L’obiettivo dichiarato dal governatore è duplice: sostenere economicamente le famiglie e contrastare la fuga di cervelli. «La Calabria ha bisogno di merito – ha ribadito Occhiuto – e soprattutto i giovani calabresi hanno bisogno di opportunità concrete per restare qui e costruire il loro futuro».