Un’iniziativa che punta a ristabilire equità e responsabilità personale nei rapporti tra cittadini e amministrazione comunale. Il consigliere comunale Andrea Signorelli, del gruppo “Riparte il Futuro”, ha presentato una proposta di revisione della delibera comunale sui consumi idrici, con particolare riferimento alla responsabilità solidale tra conduttore e proprietario.

La proposta, definita «un passo decisivo verso una riforma di equità e responsabilità», intende eliminare l’attuale meccanismo che obbliga i proprietari degli immobili a rispondere dei debiti idrici contratti dagli inquilini morosi, anche in assenza di rapporti contrattuali diretti con il Comune.

Secondo Signorelli, l’attuale disciplina «ha generato pesanti difficoltà economiche e giuridiche per molte famiglie, costrette a pagare obbligazioni non proprie e a subire persino azioni esecutive su beni personali».

«È giunto il momento di correggere una distorsione che penalizza ingiustamente tanti cittadini onesti - ha dichiarato il consigliere -. Ognuno deve rispondere delle proprie obbligazioni, non di quelle altrui. Questa proposta non è solo un atto di giustizia, ma il primo tassello di una riforma più ampia per un Comune più equo e vicino alle esigenze dei cittadini».

La proposta di “Riparte il Futuro” prevede che l’obbligo di pagamento sia ricondotto esclusivamente all’intestatario del contratto di fornitura, nel rispetto dei principi di legalità e proporzionalità. È inoltre prevista la sospensione temporanea delle procedure esecutive a carico dei proprietari per debiti non imputabili a loro condotta, in attesa del nuovo quadro normativo.

«La revisione di questa delibera non è solo una correzione normativa – ha aggiunto Signorelli – ma un gesto politico e morale. Significa restituire dignità ai cittadini e garantire regole eque. Paola può e deve tornare a essere un modello di buona amministrazione, capace di conciliare efficienza e giustizia».

L’iniziativa, che sarà discussa in Consiglio comunale, si propone di rilanciare la fiducia tra cittadini e istituzioni, promuovendo un’amministrazione più partecipata e trasparente. Il gruppo Riparte il Futuro definisce la proposta «l’inizio di una nuova stagione politica», fondata su correttezza, responsabilità e giustizia sociale.

«Il futuro di una città – conclude Signorelli – comincia quando il diritto torna a essere sinonimo di equità e la legge diventa uno strumento di libertà, non di oppressione».