Ieri al Museo del Presente assemblea di altri tempi, quelli del nuovo corso amministrativo che intende coniugare tradizione e innovazione tipicamente rendesi, con una partecipazione quasi totale del personale dipendente, oltre ovviamente ai vertici aziendali.

Tre ore di discussione aperta e diretta con momenti di confronto, vivace ma equilibrato anche di fronte a questioni sensibili di dignità lavorativa e retributiva, e condivisione finale su principi e valori che devono necessariamente ispirare l’azione amministrativa e l’operatività sul campo che spetta proprio alla Rende Servizi. 

Trasformare la Municipalizzata in una vera e propria impresa, competitiva sul mercato come nel caso delle best practice di settore, è oggi un’utopia che merita di essere realizzata. Certo tutto passa dai risultati e questa responsabilità è in capo alla governance della società e, soprattutto, ai lavoratori che sono la componente principale e determinante per il futuro aziendale.

La Rende Servizi, come ormai ben noto, è il braccio operativo del Comune, ossia lo strumento che garantisce gran parte dei servizi essenziali alla città, che deve ritornare ad essere bella e pulita, accogliente, attraente ed efficiente.

L’immagine di Rende, il decoro e la vivibilità dei luoghi vanno curati con passione e dedizione, competenza e professionalità, che alla Rende Servizi non mancano di certo, ma che negli ultimi anni sono stati mortificati con decisioni di governo penalizzanti per il territorio e la stessa società.

Se queste condizioni di cambiamento sono concrete ed evidenti, allora l’Amministrazione farà la sua parte per ampliare e diversificare il campo delle attività, contribuire ad aumentare i ricavi e così sostenere i maggiori costi a beneficio del personale dipendente con incremento orario mediante sistema di valutazione del merito.

Al tempo stesso potranno essere effettuati investimenti in capitale umano, con nuove assunzioni di personale qualificato, e in mezzi tecnici all’avanguardia. Non a caso, si sta lavorando ad una serie di ipotesi che vanno dall’allargamento di alcuni servizi già in convenzione ma non sufficienti alle esigenze del territorio, alla gestione di ulteriori servizi sociali e di alcuni impianti sportivi, alla valorizzazione del patrimonio immobiliare aziendale mediante conversione in alloggi per studenti universitari e convenzione con l’UniCal, spazi per uffici temporanei, co-working e smart- working.

Nei prossimi due mesi, comunque prima della fine dell’anno, a seguito di appositi studi e analisi, sarà predisposta una piattaforma programmatica che delineerà tempi e modalità di realizzazione delle varie ipotesi di sviluppo. Il futuro appartiene a coloro che sognano di poterlo creare e determinare e solo una squadra orientata e ben amalgamata può far sì che ciò accada realmente.

Il Sindaco e la Giunta hanno espresso soddisfazione per l’impegno ed i risultati ottenuti dalla Multiservizi sul territorio in questi pochi mesi di Amministrazione Principe. Altrettanta soddisfazione è stata espressa per il clima disteso e di grande collaborazione registrato nel corso dell’incontro che fa ben sperare circa l’attuazione dei programmi di lavoro già condivisi e la risoluzione delle questioni nel frattempo emerse.