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Parte da un metodo nuovo, strutturato e condiviso, la sfida lanciata dal Comune di Rende per rilanciare il proprio tessuto economico. L’assessora alle Attività Produttive, Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, Veronica Stellato, ha annunciato l’avvio ufficiale dei Tavoli Tecnici Settoriali, un progetto pensato per creare un sistema permanente di dialogo tra istituzioni e attori economici.
«Non vogliamo limitarci a convocare incontri formali – afferma Stellato – ma dare vita a un vero modello partecipato, capace di accogliere esigenze, stimoli e visioni di chi ogni giorno anima l’economia locale. Dobbiamo costruire politiche pubbliche che nascano dal confronto reale».
Il progetto prevede due livelli di partecipazione per ogni settore economico:
- un tavolo tecnico primario, rivolto alle associazioni di categoria e alle istituzioni, con l’obiettivo di identificare i bisogni strategici;
- un tavolo tecnico copartecipato, aperto a imprenditori, professionisti, realtà associative e stakeholder locali, per allargare la base del confronto.
A questi si affiancheranno sottogruppi tematici su comparti specifici – dall’alberghiero alla ristorazione, dal commercio al dettaglio alle attività artigianali – per affrontare in modo mirato criticità e opportunità.
Gli ambiti di intervento individuati sono cinque:
- Attività Produttive, con attenzione a strumenti digitali, bandi e credito d’impresa;
- Commercio, per rilanciare le aree urbane e rafforzare le attività di prossimità;
- Industria, con focus sulla zona industriale e sulle infrastrutture;
- Artigianato, per tutelare e tramandare il “saper fare” locale;
- Agricoltura, valorizzando filiere e mercati contadini.
«L’obiettivo – spiega Stellato – è trasformare l’ascolto da momento occasionale a metodo stabile. I Tavoli Tecnici non saranno solo uno spazio di confronto, ma una vera cabina di regia economica, da cui usciranno proposte concrete da tradurre in azioni, bandi e interventi».
L’amministrazione comunale punta così a costruire una governance partecipata e trasparente, che sappia ascoltare, valutare e agire con efficacia.
«Solo attraverso la partecipazione reale e organizzata – conclude l’assessora – potremo restituire valore al territorio e costruire insieme un futuro più solido per il nostro sistema produttivo».