Salute“Più che aggiungere nuove norme, per tutelare gli affetti da malattie croniche basterebbe concentrarsi sulla corretta applicazione di quelle esistenti, a partire dalle legge 38/2010, che prevede non solo l’assistenza farmacologica, ma precise prestazioni psicologiche, fisioterapiche e la necessaria tutela sui luoghi di lavoro”. Lo ha detto Rossana Boldi, vicepresidente della Commissione Affari sociali della