Un nuovo segnale positivo per la sanità nel territorio silano arriva da San Giovanni in Fiore, dove da lunedì 7 luglio ha preso servizio una nuova Cardiologa presso l’ospedale cittadino. La professionista sarà operativa fin da subito, offrendo visite ambulatoriali, anche esterne, oltre a prestazioni diagnostiche quali ecocardiogrammi e monitoraggi holter, rafforzando così in maniera significativa l’offerta assistenziale del presidio sanitario.

La nuova figura medica va a integrare l’organico del Reparto di Medicina, diretto dal dottor Vitaliano Spagnuolo, in un percorso di rafforzamento strutturale del presidio ospedaliero, da anni al centro di istanze locali e impegno istituzionale.

L’arrivo della Cardiologa è stato accolto con soddisfazione sia dal Primario Spagnuolo sia dalla sindaca Rosaria Succurro, presente all’accoglienza della nuova professionista.
«La presenza della nuova Cardiologa – ha dichiarato la sindaca – è un risultato reale, frutto del nostro impegno e della particolare attenzione che il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, sta avendo verso la nostra comunità. La Cardiologa è una figura fondamentale, indispensabile, che avevamo fortemente voluto e che darà un contributo prezioso per tutelare la salute dei cittadini».

Succurro ha sottolineato la collaborazione istituzionale come leva determinante: «Insieme alla Direzione generale dell’Asp di Cosenza e con il sostegno del Presidente della Regione, stiamo costruendo una nuova stagione per il nostro presidio ospedaliero. La sanità è una priorità assoluta e continueremo a pretendere risposte adeguate».

Infine, la sindaca ha ribadito come la strategia di potenziamento della sanità locale stia finalmente dando frutti tangibili: «L’Asp di Cosenza sta incrementando il personale medico, cosa che purtroppo non avveniva da anni. Questa nuova presenza rappresenta un primo passo importante, che deve essere seguito da ulteriori azioni concrete».

L’ingresso della nuova Cardiologa rappresenta un segnale di inversione di tendenza in un’area spesso penalizzata nella distribuzione delle risorse sanitarie. L’obiettivo dichiarato è quello di garantire servizi di qualità, ridurre i disagi per i cittadini e restituire centralità al presidio di San Giovanni in Fiore nella rete sanitaria calabrese.