VIDEO | Domani sera al Teatro Auditorium di Arcavacata l’opera scritta da Attilio Palermo e musicata da Luigi Morrone. Un monologo intenso che celebra il coraggio e l’impegno civile del giudice ucciso dalla mafia
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Il valore della memoria e l’impegno civico al centro della serata organizzata all’Università della Calabria, presso il Teatro Auditorium, domani sera, 4 novembre, alle 21.00. In scena, nel prestigioso teatro di Arcavacata, l’opera “Chiamami Paolo” – monologo scritto da Attilio Palermo e musicato da Luigi Morrone, con interventi coreografici e di prossemica curati da Mario Palermo –, che rappresenta un potente tributo alla memoria del giudice Paolo Borsellino, un simbolo di coraggio e integrità nella lotta contro la mafia. La rappresentazione è un viaggio emozionante che riesce a catturare l’essenza di un uomo che ha sacrificato la propria vita per la giustizia.
La scenografia, con i suoi elementi di illuminotecnica e le atmosfere coinvolgenti, pur non discostandosi da un concetto di essenzialità scenica, trasporta il pubblico nel contesto degli anni ’90, rendendo palpabile il clima di tensione, velato di pausa, ma anche di speranza che caratterizzava quel periodo. Le canzoni, scritte e adattate al testo e all’atmosfera che le parole riescono a costruire, non solo intrattengono, ma trasmettono anche messaggi profondi, facendo riflettere gli spettatori sull’importanza della legalità e della memoria.
Gli interpreti offrono performance di altissimo livello, dando vita a personaggi autentici e commoventi. In particolare, l’interpretazione di Paolo Borsellino è toccante e ispiratrice, mostrando la sua determinazione e il suo amore per la giustizia e per l’Italia.
Il messaggio centrale dell’opera è chiaro: il coraggio e l’impegno civico sono fondamentali per costruire una società migliore. Gli spettatori si trovano a confrontarsi con temi di grande rilevanza, come la giustizia, il rispetto delle regole e la necessità di opporsi all’illegalità. Questo invito all’azione risuona forte e chiaro, incoraggiando ognuno di noi a essere un “cittadino attivo”.
“Chiamami Paolo” non è solo uno spettacolo, ma una creazione pedagogica, che invita a riflettere sull’importanza della legalità e del coraggio nel nostro quotidiano. È un’esperienza che rimarrà impressa nel cuore del pubblico per spronarlo a impegnarsi per un futuro migliore.

