«Ringrazio chi ha firmato gli appelli per Padre Fedele: La Terra di Piero, giornalisti, docenti». Così si esprime il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi, commentando con soddisfazione la notizia diffusa nei giorni scorsi da monsignor Giovanni Checchinato, secondo cui la Chiesa avrebbe interrotto la sospensione a divinis del sacerdote cosentino.

«Sono contento – aggiunge Antoniozzi – che la Chiesa lo abbia riaccolto. Ora mi auguro che arrivi subito un atto formale che dica con chiarezza che Padre Fedele è di nuovo a tutti gli effetti sacerdote».

Il deputato sottolinea anche un aspetto critico: «Spesso anche la Chiesa si perde nelle burocrazie. Padre Fedele è il sacerdote più amato dai cosentini, e sarebbe importante, per la comunità e per lui, una comunicazione chiara e ufficiale». Infine, un auspicio personale: «La speranza è che possa stare meglio. Padre Fedele ha rappresentato per anni un punto di riferimento spirituale e sociale per il territorio».