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La neve sembra avere un suo orologio stagionale piuttosto preciso. Il 25 novembre del 2023 sulla Sila è scesa la prima nevicata e nessuno poteva sapere che sarebbe stata una delle poche di una stagione buia e troppo calda per regalare le solite cartoline fiabesche. Il 23 novembre scorso, una spruzzata ha ricoperto Botte Donato, prima che le piogge lavassero via ogni briciola di ghiaccio.
Le previsioni meteo danno la neve quasi per certa, come direbbero gli scommettitori, con un rapporto di 1 a 10 per questo fine settimana. Domani, infatti, le temperature dovrebbero scendere fino allo zero, facendo scendere i fiocchi di neve sopra i mille metri. Con il primo soffio d’inverno che si affaccia alla finestra, il pensiero vola subito agli impianti sciistici. Al momento, però, quelli di Monte Curcio restano chiusi, come riportato sul sito dell’Arsac.
«Ma non lo saranno a lungo» ci garantisce Fulvia Caligiuri, commissaria straordinaria Arsac. «I lavori del ventennale sono in dirittura d’arrivo – spiega – e a giorni provvederemo alla consegna della struttura. Toccherà all’Ansfisa (l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture stradali e autostradali ndr) dare il disco verde definitivo, ma non ci vorrà molto». Insomma gli amanti della neve possono dormire sonni tranquilli, almeno per quanto riguarda gli impianti. «Toccherà fare poi la danza della neve: lo scorso anno è stato nero, un vero incubo per gli operatori. Dobbiamo solo incrociare le dita e pregare che questa stagione vada meglio».