File interminabili, pagamenti in contanti e cittadini costretti a lunghe attese per la voltura delle utenze: è caos al cimitero di Cosenza.

A denunciarlo sono i consiglieri comunali di opposizione, che in una nota congiunta puntano il dito contro l’amministrazione guidata da Franz Caruso, accusandola di «assenza totale» e di «pretese illegittime» nella gestione del canone delle luci votive.

«Siamo indignati – si legge nel documento –. È un grave disservizio quello che si sta consumando al cimitero di Cosenza e negli uffici comunali, dove decine di cittadini subiscono file interminabili e disagi inaccettabili per il pagamento del canone e la voltura dei contratti. È una situazione non solo caotica, ma anche illegittima: i cittadini non dovrebbero essere tenuti a effettuare personalmente le volture, che spettano al concessionario subentrante».

Secondo i consiglieri di minoranza, il caos era ampiamente prevedibile. Il cambio di concessione dei servizi cimiteriali sarebbe stato gestito «con totale superficialità», senza piani organizzativi né strumenti digitali. «File disordinate, attese infinite, pagamenti solo in contanti, assenza di sistemi informatici: questa è la realtà che i cosentini devono affrontare», affermano. A peggiorare la situazione, aggiungono, la minaccia di spegnimento delle lampade votive in caso di mancato pagamento immediato.

La minoranza definisce «profondamente illegittima» la richiesta ai cittadini di recarsi personalmente agli sportelli per la voltura: «La migrazione delle utenze spetta al concessionario subentrante, che avrebbe dovuto acquisire la banca dati dal gestore precedente e gestire il passaggio senza oneri per gli utenti. Invece, per colpa dell’incompetenza e della mancata vigilanza del sindaco, i cittadini pagano il prezzo di un disservizio che non è loro responsabilità».

Il comunicato denuncia inoltre la totale assenza della giunta comunale di fronte alle proteste dei cittadini. «Mentre i cosentini lamentano disagi sui social e agli sportelli, nessun rappresentante dell’amministrazione si è fatto vivo per fornire spiegazioni o soluzioni concrete. È l’ennesima conferma – affermano i consiglieri – che la giunta Caruso è più impegnata negli equilibri politici interni che nella gestione dei servizi».

I consiglieri chiedono un intervento immediato per ristabilire ordine e legalità:

  • sospendere l’obbligo di voltura a carico dei cittadini;
  • introdurre sistemi di pagamento digitali;
  • eliminare le minacce di spegnimento delle luci votive;
  • migliorare l’organizzazione degli sportelli;
  • rafforzare il controllo comunale sulla qualità del servizio del concessionario.

«Pretendiamo solo che i cittadini di Cosenza siano trattati con il rispetto e la dignità che meritano», conclude la nota firmata dai consiglieri Francesco Caruso, Francesco Cito, Giuseppe D’Ippolito, Alfredo Dodaro, Francesco Luberto, Ivana Lucanto, Antonio Ruffolo, Francesco Spadafora e Michelangelo Spataro.