Il Comune di Cosenza ha affidato l’incarico di direttore artistico della Stagione Lirica del Teatro Rendano per il triennio 2025/2027 a Chiara Giordano, 57 anni, già ideatrice e direttrice dell’Armonia Arte Festival, la rassegna estiva ospitata al Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia. La nomina, deliberata dalla giunta di Palazzo dei Bruzi, è subordinata all’esito positivo della candidatura avanzata dall’amministrazione, per l’accesso ai contributi del Fondo Nazionale Spettacolo dal Vivo riservato ai teatri di tradizione, sulla base di un progetto redatto proprio da Chiara Giordano per un costo complessivo, per la sola annualità 2025, di 340 mila euro di cui 180 mila euro a carico del Comune in qualità di cofinanziamento.

Il bando prescrive la previsione di una offerta lirica di almeno tre titoli «accanto ad ulteriori proposte musicali e/o multidisciplinari che delineino un cartellone che contenga elementi di evidente innovazione, nei titoli e/o nelle mise en scene». La candidatura inoltre, si legge nella delibera, «richiede altresì un progetto artistico di massima, che delinei la visione artistica del triennio, ed un progetto relativo alla prima annualità 2025, che sia invece dettagliato nell’offerta e nel piano economico a preventivo».

E per il 2025, il progetto di Chiara Giordano prevede «un focus sulla “Carmen” nel 150mo anniversario sia della prima esecuzione dell’opera di Bizet, sia della morte dell’autore, presentandola nella sua versione originale, accanto alla proposizione dell’adattamento “Tragédie de Carmen” che ne fece il regista Peter Brooks, genio teatrale della seconda metà del Novecento, del quale ricorre il centenario della nascita». E ancora la rappresentazione dell’opera «più famosa di Ruggero Leoncavallo, “Pagliacci”, accanto a “Zingari”, opera che il compositore giudicava la più riuscita dopo “Pagliacci” ma poco frequentata, rappresentando quindi la riscoperta di una preziosità».

Infine il progetto contiene un focus su «Maurice Ravel, anch’esso legato a un importante anniversario, il 150mo della nascita, occasione per riproporre la sua celebre composizione “Bolero”, nata per il balletto e in questa veste presente nella stagione del Rendano, prima delle due finestre sulla danza che, oltre al contemporaneo, si aprono sul romantico con “Giselle”, caposaldo del repertorio della danza mondiale». Completano la proposta redatta da Chiara Giordano una serata di gala aperta alle energie artistiche del territorio ed una serie di attività di promozione e divulgazione collegate al programma da realizzarsi, che si svilupperanno anche fuori dal Rendano all’interno rassegna denominata Rendano Off.

Per l’esecuzione dell’intero cartellone è previsto il pieno coinvolgimento dell’Orchestra Sinfonica Bruzia, di cui il Comune di Cosenza è socio fondatore.