Il Comitato La Base di Cosenza ha annunciato di aver diffidato formalmente la Sorical S.p.A. per gravi inadempienze contrattuali nella gestione della rete idrica che serve i Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero.

Attraverso l’Associazione di Base dei Consumatori (A.Ba.Co.), il comitato ha avviato una procedura legale motivata dalle continue interruzioni del servizio, dalla bassa qualità dell’acqua fornita e dagli addebiti ritenuti ingiustificati agli utenti per interventi di manutenzione dovuti alla vetustà e alla cattiva gestione delle infrastrutture.

Le accuse a Sorical e le richieste del comitato

Nel documento di diffida, il comitato richiama Sorical al rispetto degli obblighi previsti dal Codice del Consumo e dal D.Lgs. 152/2006, diffidandola a ripristinare la regolarità e la qualità del servizio entro 15 giorni e a rimborsare i costi indebitamente applicati agli utenti.

In assenza di riscontro, La Base annuncia di essere pronta a procedere con una class action a tutela dei cittadini, denunciando l’inefficienza delle istituzioni regionali e comunali, incapaci di offrire risposte adeguate su un servizio pubblico essenziale.

«Non ci arrenderemo all’idea di vivere senza la garanzia di un bene primario come l’acqua – dichiarano i rappresentanti del comitato –. Continueremo la mobilitazione per il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini».

La protesta, iniziata con la mobilitazione presso gli uffici Sorical di Rende, proseguirà nelle prossime settimane con nuove iniziative pubbliche e legali. Il comitato sottolinea che il diritto all’acqua non è solo una questione tecnica, ma un principio di dignità e giustizia sociale, che deve essere garantito a tutti i cittadini senza discriminazioni territoriali o economiche.