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Il Piano di Dimensionamento scolastico per l’anno scolastico 2024/2025 presenta numerose novità rispetto alle proposte precedenti. Questo documento introduce importanti cambiamenti nelle scuole della provincia di Cosenza, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione degli istituti e migliorare l’offerta formativa.
A Rende, il Liceo Gioacchino da Fiore manterrà la sua autonomia per evitare un accorpamento con il Liceo Scientifico Pitagora e l’Istituto Todaro-Cosentino che avrebbe portato alla creazione di un’unità scolastica con oltre 2.100 alunni, difficile da gestire. Di conseguenza, il Todaro-Cosentino verrà accorpato al Mancini-Tommasi di Cosenza. Inoltre, il progetto del polo scolastico arbereshe a Spezzano Albanese è stato abbandonato.
La proposta di creare un istituto omnicomprensivo a Spezzano Albanese, accorpando l’Istituto Comprensivo e il Liceo Scientifico, è stata respinta. Secondo la delibera della Giunta Regionale proposta dall’allora vicepresidente con delega all’istruzione, Giusy Princi, la Regione ha deciso di non autorizzare la creazione di nuovi istituti omnicomprensivi, mirando invece all’eliminazione di quelli già esistenti. Tuttavia, si è deciso di mantenere l’omnicomprensivo di Longobucco, con sedi anche a Bocchigliero, vista la situazione di disagio e isolamento di questi centri della Sila greca. Sempre a Spezzano Albanese, il Liceo Scientifico sarà accorpato all’Istituto Superiore di San Marco Argentano.
A Corigliano-Rossano, il piano ha salvaguardato le quattro autonomie esistenti: il Polo Liceale di Rossano, il Polo Liceale di Corigliano, l’ITI-Ipa-Ita Majorana e l’Itas-Irc di Rossano, evitando così la creazione di istituti comprensivi con oltre 1.700 alunni, complessi da gestire.
Sul versante tirrenico, a Paola, il Pizzini-Pisani accorpa l’IPSEOA e il Liceo Scientifico Galilei. Ad Acri, l’IPSIA-ITI accorpa il Liceo Julia e il Liceo Falcone. A San Fili, l’Istituto Comprensivo viene smembrato, con i plessi di San Fili accorpati all’Istituto Comprensivo di Rende Centro e quelli di San Vincenzo La Costa all’Istituto Comprensivo di Montalto Uffugo, Lattarico e Rota Greca.
Il dimensionamento scolastico comporta una serie di attività amministrative e contabili. Le scuole coinvolte devono completare diverse operazioni, tra cui la chiusura dei documenti contabili, la gestione dei beni patrimoniali e la comunicazione delle variazioni agli enti competenti.
Cose da fare
Entro il 31 agosto, le scuole che cessano devono:
- Chiudere i documenti contabili obbligatori, come il conto consuntivo e il giornale di cassa.
- Comunicare e chiudere le posizioni fiscali, previdenziali e tributarie.
- Gestire il passaggio di consegne dei beni patrimoniali.
- Cessare eventuali contratti in essere e gestire i pagamenti dovuti al personale.
Le scuole di nuova istituzione devono:
- Attivare un nuovo conto corrente presso l’Istituto Cassiere.
- Inizializzare l’esercizio finanziario e predisporre il programma annuale per il periodo 1° settembre – 31 dicembre.
- Adeguare le obbligazioni contrattuali trasferite dalle scuole cessate.
Le scuole preesistenti che acquisiscono o cedono plessi devono:
- Ripartire le risorse finanziarie e i beni patrimoniali.
- Modificare il programma annuale per includere le nuove risorse e obbligazioni.
Questi cambiamenti nel dimensionamento scolastico mirano a migliorare la gestione delle scuole e l’efficienza dell’offerta formativa nella provincia di Cosenza.