«Le migliaia di presenze registrate testimoniano come vi sia una nutrita compagine di persone in cerca di svago e divertimento. Abbiamo avuto richieste oltre le previsioni». In attesa della serata conclusiva, Stefano Milito, direttore artistico della Calabria Edition di Torino Erotica, traccia un primo bilancio della sexy fiera inaugurata venerdì scorso 14 aprile ed articolata in tre serate con la partecipazione dei più popolari artisti delle pellicole hard, tra cui Rocco Siffredi, Valentina Nappi, Roberta Gemma.  La città di Cosenza per l’occasione si è colorata a luci rosse, unica del Sud Italia ad ospitare la kermesse, adeguando per l’occasione gli spazi del PalaFerraro, attrezzati di angolo bar, di tavoli per la consumazione, stand di articoli di genere e di un palco per gli spettacoli e la lap dance. Anche il settore a luci rosse si è dovuto adeguare all’incalzare della tecnologia. Con internet il segmento si è molto sdoganato e le produzioni di videocassette e poi dei Dvd hanno segnato il passo, lasciando il posto ad una miriade di siti web vietati ai minori. L’esibizione dal vivo rimane allora una valida alternativa, attraente anche per chi pensa di entrare in questa sfera per farne un lavoro redditizio. «Autoprodursi è molto semplice: basta un cellulare – dice l’imprenditore piemontese Michele Macagnino, ideatore del Torino Erotica – In precedenza invece questo era un mondo chiuso e si poteva farne parte dopo una lunga gavetta e tramite amicizie. Adesso è aperto a tutti». Molti divi del porno hanno un proprio portale o sono accessibili attraverso Onlyfans, come Chantilly, protagonista delle tre serate della Calabria Edition di Torino Erotica. «Penso che la sexy fiera sia un momento di condivisione, divertimento e di espressione di un’arte ancora tabù in alcuni contesti. Vogliamo far capire che il gioco erotico è qualcosa di bello, una cosa di cui gioire insieme, senza vergognarsi», ha detto al nostro network. Ecco l’intervista.