L’evento rinnova l’identità della comunità silana e richiama visitatori da tutta la Calabria
Tutti gli articoli di Societa
PHOTO
La Fiera di San Giovanni in Fiore rappresenta uno degli appuntamenti più attesi dell’estate calabrese. Nata come mercato agricolo e contadino, ha saputo trasformarsi nel tempo senza perdere la sua identità. Oggi, l’evento che anima l’area sud della città, lungo la Statale 107, continua a richiamare migliaia di visitatori e a rafforzare il ruolo di San Giovanni in Fiore come polo commerciale e culturale della Sila.
La sindaca Rosaria Succurro ha sottolineato come questa manifestazione sia «un’attrazione importante che scandisce la fine di agosto, radicata nella memoria collettiva e capace di rinnovarsi ogni anno». La Fiera, infatti, è più di un semplice mercato: è un momento di comunità che unisce residenti, cittadini dei paesi limitrofi e turisti.
Tradizione e commercio nel cuore della Sila
La passeggiata tra le bancarelle rivela il mix di tradizione e innovazione: dagli stand storici alle nuove attività che offrono prodotti artigianali e gastronomici, fino alle proposte legate al turismo esperienziale. La presenza degli ambulanti, accolti dall’amministrazione comunale, mantiene vivo lo spirito originario di un luogo in cui si incontrano domanda e offerta, relazioni sociali e vitalità economica.
Non si tratta solo di commercio: la Fiera di San Giovanni in Fiore è un’occasione per riscoprire le radici di una comunità che, attraverso questo evento, rinnova il legame con la sua storia.
Cultura, turismo ed economia locale
L’edizione di quest’anno è arricchita dalla possibilità di visitare l’Abbazia florense, recentemente restaurata e dotata di un nuovo impianto di illuminazione artistica. Il monumento, cuore spirituale e identitario della città, è al centro di un percorso di valorizzazione che lo porterà presto alla candidatura come sito Unesco.
L’evento fieristico diventa così anche occasione di promozione turistica: dall’aria incontaminata della Sila al fascino di Lorica, definita la “Perla dell’altopiano”, i visitatori possono vivere esperienze autentiche che uniscono natura, cultura e accoglienza.
Come ricorda la sindaca Succurro, «questa Fiera è anche un pretesto per scoprire San Giovanni in Fiore, capitale della Sila, e apprezzare un territorio che sa offrire molto più di un semplice mercato».