Si è conclusa con una serata ricca di emozioni la quinta edizione del Filmare Festival, nella suggestiva cornice del parco dell’Hotel delle Stelle a Sangineto, CS) con il patrocinio del Comune. Il festival, dedicato ai cortometraggi sul mare e sull’ambiente, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti illustri e la premiazione di film, corti e documentari di alto livello. Il festival è promosso dall’Associazione Culturale Calabriartes, presieduta da Enzo De Carlo, e dalla DRB di Beniamino Chiappetta, con la direzione artistica di Francesca Piggianelli. A fare gli onori di casa, il sindaco Michele Guardia.

La serata, condotta da Giò Di Sarno, ha avuto come madrina l’attrice e scrittrice Chiara Francini, che ha presentato anche il suo ultimo libro Le querce non fanno limoni (Rizzoli). Oltre a Chiara Francini gli Artisti i premiati della serata sono stati: Igor Righetti, ha ricevuto il Premio Filmare Festival per la regia del pluripremiato docufilm Alberto Sordi Secret, con immagini inedite del celebre attore (cugino di Righetti) che ha emozionato il pubblico.

Premio alla “carriera” per Nadia Rinaldi, attrice lanciata da Gigi Proietti e protagonista di numerosi film di successo. Premio Speciale “Programma TV -Ambiente” a Licia Colò ed Alessandro Antonino per Eden – Un pianeta da salvare (La7), diretto da Alessandro Antonino. Il seguitissimo programma che va alla scoperta delle bellezze naturali del nostro pianeta, è una finestra aperta sull’attualità per contribuire a proteggere e migliorare il delicato equilibrio tra l’ambiente e l’uomo. Licia Colò e Alessandro Antonino hanno inviato un video saluto per il pubblico e ringraziato la direzione artistica e l’organizzazione.

Premio Speciale “Mare ed ambiente giornalismo e web tv” a Silvia Tocci e Nino Villani per Ostia Tv.it, sempre attenti e presenti alle tematiche ambientali. Premio Speciale Filmare “Calabria, Terra da girare” al prof. Gianfranco Confessore, docente universitario ed esperto di Intelligenza Artificiale e Supervisore agli Effetti Visivi, per il suo lavoro Menorah – Esodo25, prodotto da Visualia Produzioni Cinematografiche e Tempi Moderni di Ermanno Reda, con il sostegno della Calabria Film Commission. L’opera coniuga alta cultura e ricerca storica con l’uso innovativo delle più moderne tecniche digitali e applicazioni di intelligenza artificiale, facendo dialogare tradizione e tecnologia.

Sezione Documentari Reportages “Blu Vision”: premiato il documentario One Ocean di Anne de Carbuccia per "la straordinaria capacità di coniugare estetica, impegno ambientale e forza comunicativa, celebrando la bellezza dell’oceano e denunciando le minacce che lo insidiano. L’opera fonde arte, testimonianza e impegno civile, in perfetta sintonia con lo spirito del Filmare Festival". Sezione Cortometraggi “Uomo e Paesaggio”: premiato La mia montagna di Giacomo Andalò e Tecla Petreni (Collettivo Jackanda) "per aver raccontato in modo intimo e sincero il legame profondo tra uomo e montagna, come luogo di memoria, identità ed equilibrio interiore”.

Sezione videoclip “Mare ed ambiente” ad Adriatico del cantautore Luigi D’Alba. La canzone è un omaggio al mare che ha ispirato gran parte delle sue canzoni, e la scelta dello stesso nome d’arte. Nel brano il mare è visto come un posto accogliente e protettivo da tutte le insidie in cui spesso si incorre nella vita "terrestre". Riconoscimenti speciali per la proficua attività di Collaborazione scientifica al prof. Mario Maiolo del DIAM (Dipartimento Ingegneria dell’Ambiente) dell’Università della Calabria, a Francesco Sesso, più volte campione mondiale di fotografia subacquea e ricercatore del Diam ed a “Telediamante”, storica tv locale, con i suoi 43 anni ai continuata attività di promozione del territorio. Gran finale in musica con il grande talento calabrese Roberto Palermo, Art Director of Oslo Chamber Orchestra