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Il decreto ministeriale per l’anno accademico 2023/2024 ha ufficialmente autorizzato l’avvio dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità in vari livelli scolastici. Il testo del decreto chiarisce anche le modalità riguardanti eventuali test preselettivi, i quali potrebbero non essere necessari in assenza di un numero sufficiente di iscritti.
In Calabria, diverse istituzioni accademiche, tra cui l’Università della Calabria (Unical), l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria e l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, hanno ricevuto l’approvazione ministeriale per l’organizzazione di tali corsi.
L’Università della Calabria sarà la principale sede di formazione, con un totale di 930 posti disponibili, suddivisi tra i vari livelli di istruzione. Le altre istituzioni, come l’Università “Mediterranea” e l’Università “Dante Alighieri”, offriranno rispettivamente 903 e 800 posti. Anche l’Università “Magna Graecia” contribuirà con 620 posti disponibili.
Complessivamente, saranno disponibili 3.253 posti per aspiranti docenti in Calabria. I partecipanti dovranno affrontare le relative spese di iscrizione al corso intensivo, il cui costo si aggira sui migliaia di euro. Nei prossimi giorni, i singoli rettori pubblicheranno i decreti per ufficializzare l’avvio dei corsi.
Nel dettaglio: Ateneo di Arcavacata: 930 posti così suddivisi tra i vari ordini e gradi: 130 per gli aspiranti insegnanti di sostegno nella scuola dell’Infanzia, 200 per la Primaria, 250 per le Medie e 350 per le Superiori. Alla “Mediterranea” 903 posti: 55 Infanzia, 114 Primaria, 132 Medie, 602 Superiori. Alla “Dante Alighieri” 800 posti: nessuno per Infanzia e Primaria, 300 per le Medie e addirittura 500 per le Superiori. Alla “Magna Graecia” 620 posti: nessuno per l’Infanzia, 20 Primaria, 250 Medie, 350 Superiori.