I tradizionali giorni della Merla, solitamente i più freddi dell’inverno, quest’anno porteranno condizioni meteo anomale in Italia. Dal 28 gennaio, le temperature aumenteranno significativamente in molte zone del Paese. Al Sud e sulle Isole Maggiori si raggiungeranno picchi di 22°C, mentre al Centro e in alcune aree del Nord, come Emilia Romagna e Veneto, si toccheranno i 17-18°C. Valori eccezionali per la stagione.

Tuttavia, una perturbazione porterà piogge e neve al Nord. Tra giovedì 30 e venerdì 31 gennaio, nevicate intense interesseranno Alpi e Prealpi, con accumuli fino a 1,5 metri oltre i 1500 metri di quota, soprattutto in Piemonte, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia. Fiocchi di neve potranno cadere anche a quote più basse, intorno ai 700-800 metri.

Nel frattempo, al Sud e sulle Isole il clima sarà primaverile, con temperature anomale e cielo sereno alternato a piogge isolate. La situazione rimarrà instabile nei giorni successivi, con un aumento del rischio di valanghe sulle Alpi a causa delle abbondanti nevicate. Gli esperti confermano: si tratta di una delle nevicate più importanti dell’inverno.