Tutti gli articoli di Societa
PHOTO
Dalla mattina di oggi, la costa tirrenica cosentina è stata protagonista di un fenomeno meteorologico spettacolare quanto insolito: una serie di trombe marine si è formata al largo, avvicinandosi poi alla riva per dissolversi poco prima di toccare terra. (foto da Cosenza 2.0)
Le prime segnalazioni sono arrivate da Amantea, Belmonte Calabro, Paola e Fuscaldo, con immagini e video che stanno rapidamente circolando sui social network. A Paola, in particolare, si è verificato un evento eccezionale: due trombe marine hanno fatto la loro comparsa contemporaneamente, a pochi metri di distanza l’una dall’altra, offrendo uno spettacolo naturale mozzafiato ma che non ha mancato di destare preoccupazione tra residenti e turisti.
Fortunatamente, le trombe marine hanno perso intensità prima di raggiungere la costa, evitando danni o situazioni di pericolo per le persone. Tuttavia, l’evento è un chiaro segnale delle condizioni meteorologiche instabili che stanno interessando l’intera provincia di Cosenza.
Secondo le previsioni meteo, il maltempo continuerà a imperversare su tutto il territorio provinciale per il resto del fine settimana, con piogge intense, temporali e forti venti che potrebbero rendere difficoltosi gli spostamenti e creare ulteriori disagi. Le autorità raccomandano prudenza, specialmente lungo le strade costiere e nelle aree a rischio di allagamenti.
Le trombe marine rappresentano un fenomeno naturale affascinante, ma la loro comparsa frequente lungo la costa tirrenica potrebbe essere legata a una più generale instabilità climatica, che ormai da tempo interessa anche la Calabria. Gli esperti sottolineano l’importanza di monitorare con attenzione queste manifestazioni per comprendere meglio il loro impatto sul territorio e sulle comunità locali.
Lo scorso 24 settembre, ad esempio, intorno alle 16, due trombe marine fecero la loro comparsa davanti alle coste di Cetraro. I fenomeni atmosferici, formatosi al largo, hanno attraversato il mare fino a lambire la costa, ma fortunatamente anche in quel caso esaurirono la loro forza appena raggiunta la terraferma, senza causare danni.