Nella parte conclusiva della commemorazione di Sergio Cosmai, assassinato dalla ‘ndrangheta cosentina 40 anni fa, l’Associazione Nazionale Magistrati ha reso omaggio alla sua memoria mostrando una lettera inviata dall’allora presidente della sottosezione ANM di Cosenza, dottor Carmelo Copani, alla moglie dell’ex direttore del carcere di Cosenza.

Il testo della missiva, che pubblichiamo integralmente, è stato incorniciato e sarà esposto all’interno del Tribunale di Cosenza, a testimonianza del sacrificio di Cosmai e dell’importanza della sua eredità morale e professionale.

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In un momento di così profondo dolore, quando si vuole piangere nell’intimità, mi sia tuttavia consentito, gentile Signora, esprimerle, a nome della sottosezione Nazionale Magistrati, i sentimenti della più sentita partecipazione.

Ho avuto più volte, nel mio lavoro, colloquiando con Suo marito, di apprezzarne le doti morali ed umane in un momento di generale scadimento di tensione che investe tutta l’amministrazione pubblica.

Suo marito è stato un servitore dello Stato, integerrimo ed onesto, e tuttavia aperto alla collaborazione e alla comprensione, assai stimato da coloro che ebbero a vivere a suo fianco.

Non è retorica la mia, ma convinta affermazione. A Lei e alla Sua famiglia i sentimenti di stima, rispetto e viva partecipazione.

Il presidente
Dr. Carmelo Copani