San Francesco di Paola è stato un uomo baciato dal cielo fin dalla nascita: la sua è stata una personalità forte, legata alla terra, con una fede incrollabile e uno spirito luminoso. Un uomo che, partendo dal nulla, riuscì a costruire la grande chiesa che oggi guarda il mare di Paola.

Ieri sera, il Santuario di Paola ha ospitato la proiezione del docufilm “La Quarta Regola”, diretto da Luigi Simone Veneziano, presente all’evento.

Il regista: “Un supereroe della fede”

«Mi piace pensare a San Francesco come a un supereroe: ha compiuto prodigi, guarito malati, affrontato lunghi viaggi. E ha anche il mantello» – ha dichiarato il regista alla conduttrice della serata, Caterina Provenzano.

«Nel mio film – ha aggiunto Veneziano – ho voluto raccontare la sua umanità, la sua capacità di essere un uomo di fede, sì, ma anche un uomo impegnato nel sociale, nella politica, un uomo vicino alla gente. Il primo vegano della storia».

Un ritratto oltre gli stereotipi

La forza del docufilm sta proprio qui: superare la rappresentazione classica e folkloristica del santo taumaturgo, restituendo un’immagine più vera e concreta di un uomo davvero “straordinario”, nel senso letterale del termine latino extra ordinis, cioè “fuori dall’ordinario”.

La produzione e il cast

Prodotto da Arbalak Film, il docufilm vede soggetto e sceneggiatura firmati da Luigi Simone Veneziano, Giovanni Luca Gargano e Vincenzo Di Rosa.

Nel cast figurano Carmelo Giordano (San Francesco), Manuel Cirillo, Davide Folino, Teresa Marchese, Francesco Oliverio, Giada Cosenza, Francesco Rizzo, Antonio Marchese e Francesco Carbone.

Le testimonianze e le iniziative del Santuario

Molto intense a affascinanti le testimonianze di Monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, del docente di storia medievale Pietro Di Leo, di Padre Domenico Crupi, Suor Maria Angeles, Padre Antonio Bottino (nuovo correttore provinciale dei Minimi di San Francesco di Paola), Maurizio Misasi della fondazione omonima e del botanico Carmine Lupia.

Padre Crupi ha ringraziato Veneziano consegnandogli una raffigurazione del Santo tra gli applausi del pubblico. Ha inoltre ricordato il ricco programma estivo del Santuario, che prevede proiezioni cinematografiche, concerti dal vivo, presentazioni letterarie e suggestive visite guidate notturne nei luoghi sacri del complesso.