Letture, dibattiti e cucina calabro-palestinese sul lungomare di Mirto per dire no all’indifferenza e invocare il diritto alla vita
Tutti gli articoli di Societa
PHOTO
Mercoledì 20 agosto 2025, il lungomare di Mirto Crosia si è trasformato in un palcoscenico di solidarietà con la Palestina. L’iniziativa “Life for Gaza”, promossa dal Comitato Solidale Alto Ionio Palestina Libera e coordinata da Loredana Muraca, ha riunito cittadini, istituzioni e attivisti in una serata di confronto e riflessione, accompagnata da degustazioni calabro-palestinesi presso il Chiosco Mediterraneo Libero.
Quella di Crosia è stata la quarta tappa di un percorso itinerante che ha già toccato Corigliano Rossano, Torre Sant’Angelo e Cropalati, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sull’emergenza umanitaria a Gaza.
Libri e riflessioni
A introdurre l’incontro è stato lo scrittore ed editore Giovanni Spedicati, che ha aperto il dibattito sul volume “Palestina. Diario di Guerra” di Umberto Romano (2002), testo drammaticamente attuale. A dialogare con l’autore la giornalista Giusy Stasi, che ha guidato un confronto intenso con interventi critici e radicali, reso ancora più suggestivo dalle letture corali dei presenti.
Il messaggio delle istituzioni
Tra i momenti più significativi, i saluti istituzionali del sindaco di Crosia Maria Teresa Aiello, che ha ricordato come, al di là delle appartenenze politiche, «l’unico valore non negoziabile resta il diritto universale alla vita».
Testimonianze e emozioni
A chiudere la serata, la testimonianza di Vincenzo Fullone, che ha raccontato con parole intrise di dolore e amore la condizione del popolo palestinese. Un intervento accolto con commozione dai presenti, che ha ribadito il senso dell’iniziativa: rompere il silenzio, alzare la voce contro l’ingiustizia, gridare all’unisono «Sono solo una creatura».