Pendolari calabresi ancora penalizzati dai disservizi ferroviari. Da oggi – denuncia Francesco De Cicco – i treni regionali diretti verso Vibo, Rosarno e Reggio Calabria terminano a Lamezia Terme, costringendo centinaia di lavoratori a proseguire in bus sostitutivi tra ritardi e disagi che rischiano di compromettere la loro puntualità sul posto di lavoro.

Il consigliere regionale eletto rivolge un appello diretto al governatore Roberto Occhiuto: «Presidente, sono centinaia i cittadini che ogni giorno utilizzano i treni regionali per lavoro. Non possiamo lasciarli soli davanti a disservizi che minano la loro vita e la loro dignità». La scelta di interrompere la corsa dei convogli a Lamezia comporterebbe tempi di percorrenza più lunghi e difficoltà logistiche per chi deve raggiungere le destinazioni finali nel Reggino.

De Cicco ricorda che Trenitalia gestisce i servizi ferroviari regionali su mandato della Regione Calabria esistono obblighi precisi a tutela del diritto fondamentale alla mobilità. «La Regione intervenga immediatamente attraverso ARTCAL. Programmazione e controlli devono garantire efficienza e puntualità». «Noi ci impegneremo affinché il problema venga risolto in tempi rapidi» afferma De Cicco, annunciando attenzione costante sul tema già prima dell’insediamento ufficiale della nuova Assemblea regionale.