Il caldo prolungato manda in tilt i termometri. Sulla sommità del palazzo degli uffici pubblici di Viale Crati il display segnala 67 gradi Celsius. L’esposizione al sole rovente di queste ore ha probabilmente causato un corto circuito non meglio identificato dell’apparecchiatura. In realtà su Cosenza alle ore 13 la temperatura media registrata è di 35 gradi; non letale come quella erroneamente indicata sullo schermo elettronico posto in prossimità della stazione ferroviaria, ma ugualmente bollente.

Il clima torrido caratterizza l’intera penisola, con punte di 40 gradi previste in dodici città da bollino rosso e che si prolungherà ancora per l’intera settimana. Solo da lunedì prossimo il caldo infernale, prodotto dall’anticiclone africano, concederà una tregua. Gli esperti consigliano di evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata, di consumare frutta e verdura e di idratarsi spesso per mantenere la termoregolazione del corpo.