A Rende i commissari hanno sostenuto fermamente la “battaglia politica” per il dimensionamento scolastico basato sulle scelte provinciali. Una recente notizia riguarda la richiesta di deroga per l’accorpamento del Pitagora-Cosentino-Todaro, attesa con interesse per possibili esiti differenti.

La triade ha scelto di comunicare direttamente con il presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto, il direttore generale dell’Usr Antonella Iunti, e la dirigente del Liceo scientifico “Pitagora” di Rende, Rosa Arturi. Hanno fatto riferimento alla richiesta dell’offerta formativa per il triennio 2024-2027, concentrando l’attenzione sugli istituti di secondo grado nel Comune di Rende, sciolti per infiltrazioni criminali, e sulla relativa ipotesi di dimensionamento scolastico.

I commissari hanno incontrato una delegazione dell’Istituto I.L.S -I.T.E. “Cosentino” e IPAA “‘F. Todaro”. Questa delegazione ha enfatizzato davanti alla Commissione la necessità di preservare l’autonomia scolastica dell’istituto, richiedendo il supporto della Commissione.

La posizione dei commissari è chiara: “Questa Commissione, richiamando quanto già espresso con la nota precedente, porta all’autorevole attenzione la necessità di mantenere l’autonomia dell’Istituto Superiore Cosentino/Todaro, anche in considerazione dello scioglimento per infiltrazioni criminali che ha coinvolto questo Ente”.

La questione sollevata dal territorio, soprattutto attraverso una petizione online con oltre 1800 firme lanciata dai genitori nei mesi scorsi, evidenzia un interesse diffuso e una forte volontà di preservare l’identità e la qualità dell’istruzione locale.