Un’estate che unisce suoni, identità e visione strategica. A Saracena, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, la cultura torna protagonista con lo Scarano Music Fest e con la riqualificazione dell’antico Convento dei Cappuccini, oggi bene pubblico e tassello centrale del rilancio territoriale.

Lo Scarano Music Fest, anima musicale della rassegna SARAESTATE 2025, ha già trasformato le prime serate in occasioni di comunità e bellezza. Ma l’estate del borgo del Moscato Passito non è fatta solo di eventi: è fatta di scelte politiche lungimiranti. Come quella di acquisire ufficialmente al patrimonio comunale il complesso monastico medievale del Convento dei Cappuccini, riconosciuto tra i più importanti dell’Ordine in Calabria già nel 1650, per struttura e ampiezza.

«È un investimento simbolico e concreto – ha dichiarato il sindaco Renzo Russo – che restituisce dignità a un luogo rimasto troppo a lungo ai margini, rendendolo centrale in un progetto di rigenerazione culturale».

In parallelo, sono state avviate le attività per la realizzazione della strada che collegherà la zona dello Scarano al Convento, con l’obiettivo di rendere più accessibile e vivo il centro storico. Un’azione che punta a ricucire la trama urbana e a valorizzare una parte del paese di grande fascino e potenzialità.

Intanto, lo Scarano Music Fest si è già confermato motore di partecipazione e qualità. I primi appuntamenti hanno registrato grande successo di pubblico grazie alle performance di artisti come Claus Laugelli Quartet, Royale, Freddie Maguire ed Emilio Stella. L’agorà di Saracena si è trasformata in un teatro a cielo aperto, in un incontro tra musica, luce e identità.

Il Festival, sostenuto dall’Amministrazione comunale e organizzato dal Circolo Ricreativo Musical Club, è frutto della sinergia tra istituzioni e associazionismo culturale. Non solo concerti, ma anche valorizzazione delle tipicità locali, attenzione agli spazi e alle relazioni, capacità di generare bellezza a partire dal territorio.

Dopo il successo dei primi appuntamenti, cresce l’attesa per le ultime quattro serate del Festival, che si annunciano altrettanto cariche di emozioni e ospiti di rilievo.

La rassegna SARAESTATE 2025 proseguirà fino a fine agosto, intrecciando musica, teatro, enogastronomia e tradizione. Tra gli appuntamenti di punta i festeggiamenti in onore di San Leone Vescovo (9 e 10 agosto) con l’Orchestra all’Italiana e i Matia Bazar, lo spettacolo teatrale “Ah! S’avissimu nu poch’i speranza” (20 agosto), il concerto dell’Orchestra Sinfonica Brutia dedicato alle colonne sonore del cinema italiano (21 agosto), e la Notte Bianca dello Sport in programma per il 29 agosto.

«Saracena è una comunità che sa progettare il futuro – conclude il Sindaco Russo – con le radici ben piantate nella propria storia. Cultura, bellezza e partecipazione sono il nostro orizzonte».