Sindacalisti, professionisti, lavoratori, attivisti e studenti hanno risposto presente alla richiesta di mobilitazione lanciata da Usb e Cgil. Gli organizzatori denunciano: «Pressing psicologico sugli studenti per non farli partecipare al corteo»
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Cosenza in piazza per la Palestina e per Gaza. Nel capoluogo bruzio, come negli altri quattro calabresi, la città rispnde presente alla chiamata di Usb e Cgil. In particolare i primi, lo scorso 26 settembre hanno portato in piazza più di mezzo milione di persone. All'ombra della Sila erano più di 7mila. Oggi il bis con un corteo che attraverserà le strade della città, al quale si uniranno lavoratori, studenti, militanti e appunto sindcalisti.
«Il genocidio del popolo palestinese, sostenuto dagli Stati Uniti e dalle potenze occidentali, è arrivato ad un punto critico. L'uccisione di decine di migliaia di persone, la devastazione totale, la distruzione del sistema sanitario, la fame usata come arma di guerra stanno portando alla morte di un intero popolo. In queste settimane la più grande flotta umanitaria della storia, la Global Sumud Flotilla, si è imbarcata con aiuti umanitari per rompere l'assedio a Gaza e creare un corridoio umanitario per aiutare il popolo palestinese. Contro il diritto internazionale, Israele ha sequestrato le navi e gli equipaggi». Sono queste le motivazioni per cui oggi in tutta Italia si procederà ad un imponente sciopero generale, nonostante il Garante lo abbia dichiarato illegittimo.
10:45
Manifestanti a Piazza Bilotti
I manifestanti si sono concentrati a Piazza Bilotti, con il corteo pro Palestina di Cosenza che viaggia verso il termine dello sciopero generale.
10:37
Usb: «Cosenza ha risposto alla grande»
«Ancora una volta Cosenza ha risposto nel migliore dei modi, noi mai complici di uno stato terrorista: Blocchiamo tutto!» ha scritto sui propri canali social l'Unione Sindacale di Base che ha organizzato lo sciopero generale insieme alla Cgil
10:29
Il corteo non si è diretto verso lo svincolo autostradale
I manifestanti pro Palestina hanno scelto di non recarsi, come l'ultima volta, in direzione dello svincolo autostradale di Cosenza Sud. Una volta imboccata via Miceli, hanno deciso di ritornare su via Tancredi e quindi verso via Alimena
09:43
Manifestanti su via Misasi
il corteo pro Palestina di Cosenza ha imboccato la centralissima via Misasi, l'arteria principale della città dove insistono scuole elementari e medie e un numero considerevole di uffici privati: il numero dei partecipanti è cresciuto fino a quasi cinquemila unità
09:34
Le toccanti parole di una ragazza palestinese
Alam, ragazza palestinese al microfono degli organizzatori: «Sono di origine palestinese ma non ho mai visto la mia terra, perché se dovessi tornarci mi ammazzerebbero. La vostra manifestazione oggi significa tanto per noi: significa dire alle nostre famiglie che non siamo fermi, che lottate con noi!»
09:21
Tanti gli studenti, alcuni arrivati da fuori città
Molti gli studenti delle scuole superiori che arrivano da tutta la provincia, alcuni anche da Acri: stanno sfilando insieme al resto dei manifestanti in maniera composta sventolando i loro vessilli e mostrando i cartelli con cui stigmatizzano l'operato di Giorgia Meloni e Benjamin Netanyahu.
09:10
Applausi dai balconi al passaggio del corteo
Il corteo imbocca viale Trieste tra i cori e la musica, anche dai balconi le persone applaudono alla folla che urla “Free Palestine” sventolando i propri coloratissimi vessilli che stanno caratterizzando da stamattina lo sciopero generale di Cosenza.
08:38
Il corteo sfila pacificamente per le strade di Cosenza
Il corteo lascia via Alimena e si muove verso via Montesanto, in strada un bagno di folla con le bandiere della Palestina, dell'USB e della Cgil colora la prima mattinata fredda d’autunno
08:28
«La Calabria sa benissimo da che parte stare»
Federico Giordanelli (Unical per la Palestina): «La Calabria lo sa benissimo da che parte stare, non ci lasciamo intimidire dalle minacce di un governo vergognoso che nega la verità»
08:18
Corteo partito alle 10.10
Il corteo pro-Pal di Cosenza è partito intorno alle 10,10 da Piazza Kennedy con migliaia di manifestanti dietro lo striscione "Blocchiamo il Genocidio" e il serpentone non si è indirizzato verso il Comune, bensì verso la centralissima Piazza Bilotti così da imboccare via Alimena.
07:52
Ruotolo: «Vergognosa la frase di Tajani sul diritto internazionale»
L'europarlamentare Sandro Ruotolo, ricercatissimo per qualche selfie, da Cosenza attacca Salvini, Meloni e Tajani: «La frase del diritto internazionale un tanto al kg è vergognosa, a Gaza in atto un genocidio» ha detto infiammando i presenti.
07:44
Gli organizzatori: «Pressing psicologico sugli studenti per entrare a scuola»
Il corteo partirà fra poco, ma l'attivista de "La Base" e sindacalista USB Jessica Cosenza dal palco denuncia: «Tanti ragazzi ci hanno detto che i professori hanno fatto loro terrorismo psicologico per costringerli a entrare»
07:40
La piazza inizia a riempirsi
La piazza inizia lentamente a riempirsi, sventolano bandiere della Palestina e sono già presenti USB e CGIL fin dalle 9, orario in cui era stato inizialmente fissato. A piazza Kennedy rappresenze delle scolaresche di Cosenza, ma anche della società civile, della politica e dei movimenti radicali. In piazza anche l'europarlamentare del Partito Democratico Sandro Ruotolo, in città per la chiusura della campagna elettorale