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«Un giorno ce ne andiamo in America, dove ho sempre desiderato. E vi posto i video dall’America, e ci teniamo in contatto attraverso i commenti. Vi voglio tanto, tanto bene». Omar Palermo aveva vinto la solitudine trovando conforto nel Tubo, lì aveva scavato la sua tana, un rifugio in mezzo a milioni di altri video caricati sulla piattaforma nata per “broadcast yourself”, cioè per “trasmetterti”.
Dalla sua casa di Belvedere marittimo, s’era ritagliato una compagnia fatta di migliaia e migliaia di follower che sul canale Youtube che aveva creato, seguivano le sue sfide con il cibo. Qualcuno lo prendeva in giro, qualcuno lo insultava persino, ma molti ridevano con lui e non di lui. A Omar non è mai importato della cattiverie, trasmetteva tenerezza e per questo s’era guadagnato l’affetto di tanti che gli volevano bene.
Nell’agosto di due anni fa Omar è morto, aveva solo 42 anni. In America non è mai andato. Ieri qualcuno ha voluto realizzare quel vecchio sogno, e ha portato lo Youtuber in quel pezzo di mondo che sognava tanto. Lo sconosciuto ha comprato uno spazio a Times Square e trasmesso in mezzo ai grattacieli un messaggio di Omar pieno di affetto. La voce dolcissima del giovane ha salutato i newyorchesi, viaggiando su Tik Tok in tutto il mondo e arrivando a un milione e mezzo di views e chissà, magari una piccola eco è arrivata ancora più lontano.