Ancora una volta Giuseppe Guzzo e Mara Carchidi, veri deus ex machina della Sila3Vette Winter Challenge, hanno vinto la loro scommessa.
Gianluigi Bellantuoni, è il vincitore del percorso Aria, i 260 km di tracciato disegnato fra le due costole della Sila, quella cosentina e quella catanzarese attraverso le quali tutta la Calabria è disegnata. Bellantuoni aveva già vinto lo scorso anno sempre sulla sua Fatbike, impiegando nel suo viaggio in assoluta autonomia 60h45’, ma di pari valore sono le imprese di chi gli è arrivato alle spalle, Ivano Bomboi e Pasqualino Crucitti, arrivati insieme al traguardo dopo 77h34’, avendo affrontato tutta la gara con le ciaspole ai piedi.

Nella 100 Km prima piazza per Michele Petrone, concorrente in bici, in 13h20’ davanti ai podisti Marco Parise (17h58’) e Ivano Tommasetti (19h55’). Unica donna al traguardo Teresa Mustica, anche lei a piedi, in 22h07’.

La prova sui 40 Km ha premiato Marco Irregolare in 5h05’ davanti a Vincenzo Marasco (5h20’) e Nicolas Adams (5h23’). Quarto un infaticabile Gianluigi Bellantuoni, non pago della vittoria nella gara lunga, in 5h35’, primo nella classifica per biker. Fra gli sciatori l’ha spuntata Mario Siletta in 7h10’. Fra le donne primo posto per Maria Giuseppina Mennuni, seconda lo scorso anno nella 20 km, in 8h15’, davanti a Daniela Santoro (9h25’) e Sara Rizzo (9’26’).
La 21 km, disputata per la prima volta sotto le luci della notte, è andata a Roberto Orfanò e Mirko Elia, arrivati insieme in 2h10’, terzo Stefano Aiello in 2h50’, tutti podisti come anche Maria Maddalena Lepore, prima fra le donne in 4h53’, precedendo Patrizia Bernardi e Anna Maria Mezzapesa, seconde a pari merito in 5h14’.

Clamorosi quest’anno i numeri di partecipazione alla gara che merita sicuramente una grande considerazione anche da parte delle autorità locali, visto il seguito che riesce ad avere al di fuori dei confini regionali attirando grande attenzione anche dal punto di vista turistico.

La Sila3Vette Winter Challenge è un patrimonio da difendere e possibilmente da far conoscere sempre di più anche fuori dai confini nazionali.