Seconda giornata di mobilitazione. Il sindaco chiarisce: «Pressione instabile nota da tempo»
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Seconda giornata consecutiva di protesta per gli studenti del polo liceale di Rossano, che questa mattina sono tornati davanti alla scuola per chiedere interventi concreti sulla carenza idrica che da settimane crea disagi all’interno dell’edificio. I ragazzi, dopo l’assemblea e il presidio di sabato, hanno deciso di inviare una nota via e-mail al sindaco Flavio Stasi, chiedendo un confronto diretto e soluzioni immediate.
La risposta del primo cittadino non si è fatta attendere: Stasi ha scelto di intervenire pubblicamente, entrando nel merito della questione e spiegando le cause del problema. «La carenza idrica del Liceo – ha dichiarato – è strettamente collegata a una situazione di pressione incostante che è nota da tempo. In questi casi, chi gestisce il servizio deve valutare la capacità della riserva idrica in base alla popolazione ospitata, per motivi igienici e di sicurezza, ma anche di buon senso».
Il sindaco ha ricordato che il Comune ha già avviato percorsi di lungo termine per risolvere le criticità della rete idrica e ha sottolineato che il disagio non è dovuto a incuria o ritardi amministrativi, ma a ragioni strutturali. «Non esiste ente comunale – ha aggiunto – che non desideri reti idriche efficienti tutto l’anno. Se ciò non avviene, significa che ci sono problemi tecnici e infrastrutturali alla base».
Stasi ha inoltre spiegato che altre scuole della zona, come Monachelle e l’Istituto Industriale, non hanno subito gli stessi disservizi, nemmeno in presenza di guasti, «segno della loro adeguata riserva idrica». Sul fronte della comunicazione istituzionale, il sindaco ha respinto l’accusa di silenzio da parte del Comune: «Negli ultimi giorni – ha detto – sono stati pubblicati almeno dieci avvisi ufficiali che informano la popolazione sugli interventi e sulle azioni di manutenzione in corso».
Infine, Stasi ha ribadito la disponibilità dell’amministrazione a collaborare con la scuola e gli studenti per affrontare il problema in modo definitivo, lavorando su un piano di potenziamento delle reti idriche e garantendo continuità nel servizio. La protesta degli studenti, intanto,è proseguita questa mattina nel segno della partecipazione e del dialogo, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione su una difficoltà che, da tempo, incide sulla vita quotidiana del polo scolastico. Da domani si torna in classe con l’impegno di un incontro che gli studenti terranno con il sindaco nella prossima settimana.

